La mostra d’arte sulla “libertà di stampa” arriva a Jesi. Sarà ospitata, da giovedì 27 ottobre, presso l’atrio del Centro direzionale della Banca delle Marche. Si tratta di un grande spazio che Renato Barchiesi, responsabile e curatore degli allestimenti, cercherà di sfruttare al meglio. In ogni città ci sono spazi diversi per dimensioni e caratteristiche. A Caldarola la mostra si è inserita perfettamente nelle stupende sale affrescate del Palazzo dei Conti Pallotta; ad Ascoli, invece, Renato Barchiesi ha creato una originalissima installazione in un soppalco della galleria Osvaldo Licini. A Jesi si trova ad operare in una situazione totalmente diversa dalle precedenti: uno spazio unico, molto vasto e di grande luminosità.
La mostra di Jesi sarà inaugurata giovedì 27 ottobre alle 11.30. E’ promossa dall’Ordine dei giornalisti delle Marche, da Banca Marche e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, resterà aperta fino al 7 novembre. Subito dopo (da venerdì 11 novembre) la collezione sarà trasferita a Fermo, nella sala degli stemmi del Palazzo dei Priori. Il “viaggio” proseguirà ad Ancona, Mole vanvitelliana, (dal 2 al 18 dicembre); Senigallia, Chiesa dei cancelli (dal 6 al 29 gennaio 2012); Pesaro, Prefettura, sala Laurana (dal 10 al 26 febbraio 2012); Firenze (marzo 2012) e infine Roma, Palazzo Lina Cavalieri sede Banca delle Marche (aprile 2012).
Oltre cinquanta gli artisti e le opere esposte; unico il tema: la libertà di espressione. Un'iniziativa che vuole offrire un’occasione di riflessione su un tema centrale di ogni società democratica. Giornalisti e artisti non propongono ricette o soluzioni, ma invitano a ragionare e riflettere, a recuperare il senso della partecipazione collettiva alla vita pubblica.