Il 2025 è l'anno del gioiello rigenerato: grandi maison a prezzo ridotto e dal cuore sostenibile

Come acquistare i migliori gioielli pre-owned: una strategia accorta

Il mercato dei gioielli di lusso continua a evolversi e, spesso, lo fa in maniera inattesa. Tuttavia, da molti anni a questa parte c’è un trend che non sembra temere battute d’arresto e, anzi, continua a conquistare i favori di un crescente numero di italiani ben desiderosi di sfoggiare pezzi pregiati e delle migliori maison, a prezzo ridotto e con un chiaro contributo alla sostenibilità.

Ci riferiamo naturalmente ai gioielli rigenerati o di seconda mano, un settore che nel 2025 potrebbe vivere l’anno della definitiva consacrazione grazie al crescente interesse verso i pezzi pre-loved delle grandi gioiellerie, che possono unire prestigio e convenienza in un unico prodotto.


	I gioielli rigenerati, un settore in pieno boom
Per comprendere quali siano le caratteristiche di questo settore è utile una piccola premessa che può definire quanto sia vivace il comparto. Il mercato dei gioielli di seconda mano cresce infatti in modo esponenziale e, nel 2025, dovrebbe farlo per un +30% rispetto all’anno precedente. Un trend che è ben supportato da una nuova generazione di acquirenti, che sono sempre più attenti non solamente alle condizioni economiche, quanto anche alla sostenibilità ambientale e alla ricerca di alternative più etiche al consumo tradizionale di oggetti preziosi.

Ecco dunque che, sulla base di tali premesse, i dati continuano a mostrare come il settore del lusso pre-owned abbia ormai superato un giro d’affari di 40 miliardi di euro a livello globale, con un’accelerazione della gioielleria che sembra aprire le porte a nuove opportunità in favore di tutti coloro che si stanno avvicinando ora, per la prima volta, a tale contesto.

Peraltro, non sfugge come le piattaforme specializzate nella rivendita di gioielli di lusso abbiano registrato un incremento molto significativo delle transazioni, concentrate per lo più sugli oggetti delle grandi maison. Gli esempi non mancano di certo: gli anelli Cartier sono uno dei segmenti più brillanti in questo senso, con prezzi che sono inferiori del 30-40% rispetto al nuovo, ma mantenendo intatto il loro valore e, anzi, accrescendolo gradualmente nel tempo.


	Le nuove procedure di rigenerazione
Un decisivo contributo in questo senso è determinato dalle nuove procedure di rigenerazione, che hanno permesso ai gioielli pre-owned di potersi riproporre sul mercato in condizioni praticamente pari al nuovo.

Abbiamo in tal proposito chiesto a Relusso, nota gioielleria del rigenerato a Roma, quali siano i passaggi della rigenerazione del suo metodo brevettato LuxuRigen, un procedimento a doppia sterilizzazione che fa tornare i gioielli al loro splendore iniziale attraverso un primo trattamento a base di sterilizzazione e spazzolatura, un successivo lavaggio a ultrasuoni, un controllo da parte dell’orafo con rifinitura, e infine una seconda sterilizzazione con una lampada a raggi UV per 30 minuti, che consente di ottenere un gioiello pronto per essere immesso sul mercato.


	Le opportunità dei gioielli pre-loved
Tutto ciò premesso, è evidente come il mercato dei gioielli rigenerati stia offrendo opportunità di investimento sempre più interessanti, con alcuni gioielli che hanno mostrato una capacità di apprezzamento davvero sorprendente, e a volte addirittura superiore rispetto ai corrispettivi nuovi.

Naturalmente, non è sufficiente acquistare un gioiello rigenerato per assicurarsi dei rendimenti economici di rilievo.

Il segreto per investire correttamente nei gioielli rigenerati è celato nella preferenza di acquistare pezzi delle grandi maison, privilegiando magari quelli che appartengono alle collezioni più iconiche, in grado di mantenere un’elevata domanda con il passare degli anni e delle generazioni.

Anche la documentazione che accompagna il gioiello svolge un ruolo fondamentale: la presenza di certificati di autenticità, scatole originali e documenti che possano comprovare gli acquisti precedenti, contribuiscono infatti a incrementare il valore del proprio investimento. Proprio per questo motivo è sempre consigliabile affidarsi ai soli rivenditori autorizzati o piattaforme specializzate, che possano assicurare la provenienza e l’autenticità dei gioielli.

In particolare, è consigliabile riporre la giusta accortezza nel verificare la presenza di quelle certificazioni internazionali, riconosciute e affidabili, che possono fornire maggiore sicurezza all’attuale compratore e a quello successivo in caso di rivendita. Attraverso la lettura di tali certificazioni, sarà anche possibile orientarsi verso l’acquisto di pietre e gioielli che abbiano caratteristiche qualitative superiori, in grado di mantenere meglio il proprio valore nel tempo.


	Come acquistare i migliori gioielli pre-owned: una strategia accorta
Appare pertanto condivisibile come la propria passione nei confronti dei gioielli rigenerati non possa che sposarsi con la necessità di adottare un approccio prudente e paziente, con una prospettiva di medio lungo termine nel caso in cui gli acquisti non siano effettuati solamente per un godimento personale, bensì anche per cercare di ottenere un profitto dalla successiva rivendita.

In questo caso, è fondamentale che la gestione del portafoglio di gioielli rigenerati non equivalga a un approccio di tipo speculativo, bensì sia inteso come una diversificazione del patrimonio che possa offrire le migliori soddisfazioni in termini di rendimento finanziario.

Si presti particolare attenzione anche al momento dell’acquisto. Sebbene i gioielli rigenerati delle principali case internazionali mantengano un valore sempre elevato in ogni scenario, è pur vero che in alcuni ambiti possono incrementare significativamente il proprio prezzo, essendo influenzati non solamente dal loro valore più direttamente connesso alle materie usate, quanto anche dalle tendenze della moda e dalle condizioni economiche globali.

In ogni caso, tutto lascia intendere che il 2025 sarà un anno di piena maturazione per il mercato dei gioielli rigenerati, spinto dalla sinergia dei fattori sopra accennati: la maggiore consapevolezza ambientale, l’ingresso di nuove generazioni di acquirenti, la digitalizzazione del settore e l’utilizzo di tecniche innovative di rigenerazione che possono garantire la presenza di gioielli usati, ma in condizioni paragonabili al nuovo.

di Luca Redazione