Passione e tradizione, molto più di un evento, un simbolo per una intera comunità che tutti i serrani custodiscono nel cuore. E’ il Palio della Roca una delle manifestazioni storiche più longeve e importanti della regione Marche. Serra Sant’Abbondio, in provincia di Pesaro e Urbino, ospita la 33esima edizione il 6, 7, 8 e 16 settembre. Ad organizzarla, la Pro Loco e il Comune, con il patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera di Commercio, Comunità montana del Catria e Nerone e Associazione marchigiana Rievocazioni storiche. Un tuffo nel passato, una immersione nelle affascinanti atmosfere medievali nel meraviglioso borgo di Serra Sant’Abbondio, ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero di Fonte Avellana. Ricerca e rievocazione storica, tradizione, folclore, cultura: gli ingredienti vincenti di una rievocazione unica, magica, che ogni edizione attirano tantissimi visitatori da tutta la provincia e non solo. La manifestazione si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra. Ricco, variegato, interessante come sempre il menù del Palio, che per la 33esima edizione presenta anche alcune importanti novità. Il programma è impreziosito dalla presenza di gruppi storici, compagnie e gruppi musicali provenienti da tutta Italia. Quest’anno saranno presenti le compagnia Grifone della Scala e della città di Fabriano, i musici Jubal, la Compagnia del Maggio, i Fuochi Fatui, i Brutti di Fosco, i Trillalero, gli sbandieratori del Palio di San Floriano di Jesi. Tre le osterie dove degustare tipicità locali: Osteria de li Castelli, di Sant’Honda e la Taverna del Mandriano. Nel paese, con la sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane, si ricrea l’atmosfera tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500. Grazie a un dettagliato e approfondito studio dei costumi e dei modi di vita di quel periodo, verranno riproposti numerosi mestieri. Il momento più atteso, come tradizione, la domenica, quando nel pomeriggio si terrà il Palio della Rocca. L’evento è, infatti, sia ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre borghi. Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Colombara e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si contendono il Palio della Rocca raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e rinascimentale. Al sesto rintocco della campana scatterà la storica disfida tra i castelli con la famosa e spettacolare corsa delle oche, in programma domenica 9 alle 18. Il sipario si alzerà venerdì 7 con la inaugurazione della mostra pittorica ‘Sulle orme della fantasia’ di Ilaria Castagnacci. A seguire, il convegno in sala consiliare ‘Le radici della sostenibilità. Storie di monaci, alberi, montagne: le candidature UNESCO del codice forestale camaldolese e dei boschi di Serra Sant’Abbondio’. Interverranno Dom Salvatore Frigerio e il Professore Tommaso di Carpegna Confalonieri. Alle 19 l’apertura delle osterie e taverne, mentre alle 19.30 la Cena medioevale su prenotazione, con intrattenimento della compagnia “Grifone Della Scala” e i musici “Jubal”. Alle 21 il rito: il notaro leggerà il bando aprendo solennemente la manifestazione. Durante la serata lo spettacolo teatrale dialettale a cura della “Compagnia del Maggio” e quello itinerante per le vie del centro storico con l’intervento del gruppo musicale “jubal”. La giornata di sabato si aprirà alle 18. Nel borgo arti e mestieri con la compagnia d’arme “Grifone della scala”. Per cena osterie e taverne proporranno gustose specialità locali. La serata s’accenderà con il Palio Straordinario di San Biagio: una particolare corsa delle oche che vedrà le donne contendersi la vittoria. Al termine lo spettacolo di danza col fuoco a cura del gruppo “Fuochi Fatui” e l’intervento di musici e sbandieratori della compagnia della città di Fabriano. Per le vie del centro storico spettacoli itineranti con il gruppo rock-celtico “Brutti di Fosco” e il gruppo celtico “Jubal”. Ricchissimo il programma della domenica. Si inizierà con la spettacolare parata in costume dei Signori dei Castelli e delle compagnie figuranti. Verranno accolti dal signore del castello principale accompagnati da un alfiere con lo stendardo simbolo del proprio castello e dalle oche protagoniste indiscusse della manifestazione seguite dal proprio ocaro. Prima del “Palio della Rocca”, “Lo Palio dei Monelli”. I bambini dei castelli si sfideranno in una prima corsa delle oche. Alle 18 il Palio, come sempre davanti a tutto il paese e ai tantissimi visitatori e turisti, in un’atmosfera unica e magica. Il pomeriggio e la serata saranno animati dallo spettacolo di giocoleria con i Trillalero e ‘Maleficient’ a cura degli sbandieratori del Palio di San Floriano di Jesi. Musica in piazza con il gruppo rock celtico I Brutti di Fosco. Per il gran finale lo spettacolo pirotecnico che accenderà il borgo. Domenica 16 la consegna del palio e la cena della pace. Maggiori informazioni: www.ssabbondio.it Pagina Facebook: Palio della Rocca, Serra Sant’Abbondio https://www.facebook.com/paliodellaroccaserra, prolocossabbondio@virgilio.it