SHAKESPEARE RACCONTA DANTE
A Senigallia giovedì 14 marzo la rassegna nazionale di reading teatrali
per i 460 anni dalla nascita di Shakespeare (1564-1616).
Brani tratti dal nuovo caso letterario di Monaldi & Sorti:
l'ultimo romanzo della trilogia “Dante di Shakespeare”
(Solferino Editore)
I protagonisti del teatro d’arte italiano leggono la vita di Dante Alighieri e la nascita della Divina Commedia, narrate con scene dai drammi di William Shakespeare.
Appuntamento all‘Auditorium di San Rocco, giovedì 14 marzo ore 18:30 con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini. Ingresso libero.
È fresco di stampa, ma è già un caso letterario. Dante di Shakespeare III – Come è duro calle di Monaldi & Sorti ha conquistato, e continua a conquistare, intere pagine sui media per le molteplici novità: il ritrovamento di documenti d'archivio su Jacopo Alighieri figlio di Dante, poi la manipolazione scoperta nella bolla di canonizzazione di san Tommaso d’Aquino, e infine la decifrazione di un codice nascosto nella Divina Commedia.
In più, il libro ha appena dato vita a una rassegna teatrale con i grandi nomi del teatro d'arte italiano. La rassegna di reading prosegue l’esperimento condotto con successo nel 2022 con il premio di street theatre “Ahi serva Italia! Dante di Shakespeare II”, basato sull’omonimo secondo titolo della trilogia di Monaldi & Sorti, svoltosi in 12 città italiane e concluso con l'attribuzione di tre oscar "Dante di Shakespeare" in una serata finale di premiazione alla Casa di Dante di Roma, disponibile adesso sui canali di Rai Cultura.
Giovedì 14 giungerà a Senigallia all’Auditorium di San Rocco la rassegna di reading teatrali “Shakespeare racconta Dante”. Mariano Rigillo, in un affiatato tandem con Anna Teresa Rossini, interpreterà passi scelti da Dante di Shakespeare III – Come è duro calle, ultimo volume di una trilogia che narra la vita e l‘opera di Dante Alighieri come se uscissero dalla penna immortale di William Shakespeare.
La rassegna, partita a Milano a cura di Oliviero Ponte di Pino, curatore del BookCity e docente di Letteratura e Filosofia del Teatro all'accademia di Brera, farà tappa fino a settembre in diverse regioni con nomi storici del teatro italiano tra cui, oltre a Rigillo e Rossini, anche Giuseppe Pambieri, Remo Girone, Elisabetta Pozzi, Tullio Solenghi, Pamela Villoresi e altri.
Il testo di Monaldi & Sorti ripercorre la vita di Dante e la nascita della Divina Commedia come se a farle rivivere fosse il talento scenico di Shakespeare: non un (impossibile) tentativo di imitazione, bensì la trasposizione delle scene originali dai drammi e commedie di Shakespeare, adattata alla biografia e all’opera del Sommo Poeta. È stato usato tutto il repertorio del Bardo: dai drammi del ciclo inglese, particolarmente in risonanza con le traversie di una vita trascorsa tra lutti ed esilio, fino alle pièces incentrate sul mondo di ninfe, spiriti e folletti, come la Tempesta e Sogno d’una notte di mezza estate.
Destinato a un «teatro da lettura», come gli autori stessi lo hanno definito, il testo, suddiviso in cinque atti come un dramma teatrale, conserva in parte la veste narrativa, e in parte invece assume il classico format della scrittura teatrale (ingresso e uscita degli attori, didascalie etc.). In tal modo il pubblico leggendo riceve l'impressione "trompe l'oeil" di stare a teatro (mentre invece leggere un vero copione teatrale da cima a fondo, come fosse narrativa, fa percepire nettamente che non è adatto alla lettura).
Monaldi & Sorti, che con Dante di Shakespeare III – Come è duro calle completano la loro trilogia su Dante e Shakespeare, saranno in collegamento da Vienna, dove la coppia vive e lavora.
Interverranno Paolo Mirti e Mauro Pierfederici, in dialogo con gli autori che saranno in collegamento da Vienna.
Gli attori Rigillo e Rossini autograferanno le copie del libro. In omaggio con l'acquisto del volume, la spilla da giacca in peltro e smalto "Dante di Shakespeare" del designer e scultore ravennate Luca Tarlazzi.
QUANDO E DOVE: Senigallia, giovedì 14 marzo ore 18:30, Auditorium di San Rocco (piazza Garibaldi, 1).