Letture: ... - Escursioni a Fiastra - MC
dove: | Parco Nazionale Monti Sibillini |
data: | da giovedì 6 luglio 2023, alle 08:30 a domenica 9 luglio 2023, alle 00:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge all'aperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Passamontagna Escursioni e Trekking |
Referente: | Niki Morganti |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3286762576 |
Quattro giorni di trekking lungo il GAS, il Grande Anello dei Sibillini, un percorso che “gira” intorno al Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Dei 124 km totali, ne percorreremo circa 60 lungo le 4 tappe da una piccola frazione di Fiastra fino alle splendide praterie dei Piani di Castelluccio, nel periodo della famosa fioritura. Attraverseremo diversi ambienti, dalle montagne boscose di Garulla e Montegallo ai pascoli di alta quota dei Piani di Ragnolo, il Monte Vettore nel suo lato più aspro e le dolci colline degli altopiani di Castelluccio, dove termineremo il nostro viaggio. Un cammino intriso di natura, bellezza, enogastronomia, storia e leggende. Itinerario di viaggio Giovedì 6 luglio Girono 1 – Tappa Podalla di Fiastra – Pintura di Bolognola (Lunghezza: 15 km - Dislivello: +797m|-351m – Tempo: 5 h) Il ritrovo è in mattinata a Visso dove il gruppo lascerà le auto per trasferirsi a Fiastra da dove inizierà questa quattro giorni di trekking. Il percorso si snoda lungo la dorsale che da Punta di Ragnolo e Pizzo Chioggia si abbassa sulla Valle del Fiastrone. Si attraversa in questa tappa uno dei luoghi più spettacolari del Parco: i pascoli montani dei Prati di Ragnolo, con la loro vista mozzafiato che arriva fino al mare e che regalano, in primavera, spettacolari fioriture. Nella miriade di fiori che li colorano spiccano la genziana maggiore, il narciso dei poeti, la viola d’Eugenia, la peonia officinale e diverse specie di orchidee. Lasciato l'altopiano, il percorso prosegue in discesa e si addentra nei boschi alle pendici del Monte Castelmanardo. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento. Sistemazione in Hotel Pasti inclusi: cena tipica Venerdì 7 luglio Giorno 2 – Tappa Pintura - Rubbiano (Lunghezza: 16.3 km - Dislivello: +450m|-910m – Tempo: 5 h 30) Scendendo da Pintura di Bolognola verso Garulla si attraversa una faggeta sospesa sulla selvaggia valle dei Tre Santi per giungere sui rilievi che da Monte Castel Manardo digradano verso Amandola e la valle del Tenna. Giunti a Garulla l’itinerario attraversa le suggestive valli dell’Ambro e del Tenna sovrastate dall’imponente mole del Monte Priora (2332 m slm) e dal Balzo Rosso. Oltre la dorsale del Monte Priora si staglia l’elegante sagoma del Monte Sibilla regno della mitica Maga. Pernotto nel piccolo borgo di Rubbiano, all’ingresso della valle dell’Infernaccio Sistemazione in Rifugio. Pasti inclusi: colazione / cena tipica in rifugio Sabato 8 luglio Giorno 3 – Tappa Rubbiano - Montegallo (Lunghezza: 12 Km – Dislivello + 850m|-750m – Tempo: 4h30) Il percorso attraversa il versante orientale del M. Zampa, propaggine del M. Sibilla, per scendere a Tofe, nella valle dell’Aso; sale quindi ad Altino per proseguire ai piedi della lunga dorsale che porta al M. Vettore (2.476 m). Siamo nel "Versante della Magia", il cui cuore è il Monte Sibilla sul quale si trova la grotta da cui, secondo la leggenda, si accede al regno della mitica Sibilla. La grotta fu raggiunta, nel Medioevo, da studiosi e cavalieri erranti, giunti da tutta l'Europa per svelare quel mistero che ancora oggi avvolge la montagna fatata. Lungo il percorso si incontrano dei castagneti, la cui presenza, sui Sibillini, è limitata a poche aree, soprattutto del versante Est, poiché vincolata alla presenza di terreni marnoso – arenacei. Le castagne, hanno rappresentato, in passato, uno degli alimenti fondamentali per la gente di queste montagne. Arrivo ad Astorara accolti nella splendida realtà di Agrimusicando, spartana ma accogliente: rimarrete stupiti! Sistemazione in Agricampeggio. Pasti inclusi: colazione / cena tipica Domenica 9 luglio Giorno 4 – Tappa Montegallo - Castelluccio (Lunghezza: 18 Km – Dislivello +650m|-200m – Tempo: 5h30) Si percorre il “sentiero dei mietitori”, ai piedi dei versanti orientale e sud-orientale del M. Vettore, la vetta più alta dei Sibillini, fino a Forca di Presta; si continua poi lungo la dorsale del M. Macchialta (1.751 m) e si giunge a Castelluccio di Nrocia. La variante esclude Colle Le Cese in quanto impossibile pernottare. Il “sentiero dei mietitori” veniva percorso dai braccianti, spesso con figli al seguito, che dalle zone costiere salivano verso l’Appennino per offrire manodopera nella mietitura, seguendo il ciclo di maturazione del grano. I mietitori si spostavano di paese in paese per “fare la Piazza”, cioè per aspettare nel borgo i proprietari terrieri che all’alba passavano per l’ingaggio. L’ultimo grano a maturare era quello coltivato nei Piani di Castelluccio, visibili da Forca di Presta, punto di arrivo del sentiero. Il primo tratto del percorso offre magnifici scenari sui ripidi canaloni e sulle pareti rocciose del M. Vettore e, oltre la Valle del Tronto, sul massiccio della Laga, compreso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Arrivo a Castelluccio di Norcia attraverso le famose fioriture di fine primavera. Breve transfer per recuperare le auto. Servizi inclusi: colazione, transfer per recuperare le auto Costi: 415 € ???? Info e prenotazioni Passamontagna Viaggi ???? 333.4310.165 (anche WhatsApp) ?? info@passamontagnaviaggi.it