La dodicesima notte o quel che volete (Twelfth Night, or What You Will) è una commedia scritta tra il 1599 e il 1601 da William Shakespeare quando ormai era al culmine della sua carriera ed è considerata una dei suoi capolavori.
E' una commedia degli equivoci, degli inganni e delle burle, delle verità nascoste e camuffate; è una mascherata in grande stile, dove i motori sono l’amore, il desiderio e il possesso.Il travestimento è la scintilla primaria del caos. Quello scelto da Viola, che si finge Cesario. E da qui parte il girotondo perverso: Viola/Cesario si innamora di Orsino, Orsino è innamorato di Olivia, Olivia si innamora di Cesario/Viola. E la miccia continua a bruciare, costante. Viola mistifica il proprio aspetto in maniera evidente, e inganna tutti, ritrovandosi poi tra Orsino e Olivia, rischiando che la menzogna le si ritorca contro.Ma il grande beffato, la grande vittima sacrificale sull’altare dell’equivoco è Malvolio, servo di Olivia, che viene indotto a credere che la padrona lo ami, in un crescente delirio di falsità ben architettate da Maria, Sir Andrea e Sir Tobia. Tra tutti aleggia Feste, il matto, la voce del bardo, che ride e scherza con un sorriso amaro.
LA COMPAGNIA TEATRALE IRIDE LA METTERA’ IN SCENA CONSERVANDO LO STILE CLASSICO DEI COSTUMI, MA IN UNA SCENOGRAFIA METAFORICA E CONTEMPORANEA , IN CUI ELEMENTO PRIMARIO DIVENTA LO SPECCHIO, SIMBOLO DI TRUCCO E TRAVESTIMENTO, E DOVE OGNI PERSONAGGIO, NELL’AZIONE SCENICA DEL GUARDARSI , COMPRENDERA’ E SVELERA’ A SE STESSO E AL PUBBLICO LA PROPRIA VERA IDENTITA’.
POSTO UNICO NUMERATO EURO 10
PRENOTAZIONI AL CELL. 3281275133