Letture: ... - Spettacoli a Altidona - FM
dove: | Accademia Malibran - Sala Colonna Via Po 12 zona artigianale - ampio parcheggio |
data: | sabato 22 ottobre 2022, dalle 21:15 alle 23:15 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Accademia Musicale Internazionale Maria Malibran |
Referente: | Rossella Marcantoni |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 338.8219079 |
sabato 22 ottobre 2022 ore 21,15
Altidona - Accademia Malibran - Sala Colonna
DISSONANTI ARMONIE
La musica nel cinema di Pasolini
OMAGGIO A PIER PAOLO PASOLINI NEL100° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
Stefano RAGNI Pianista, divulgatore di musica, giornalista, docente all’Università per Stranieri di Perugia.
Fabio MELELLI Scrittore, giornalista, critico cinematografico, docente all’Università per Stranieri di Perugia.
Michelangelo CARDINALETTI Dottorando Università per Stranieri di Perugia.
Musiche di Vivaldi, Bach, Mozart, Verdi, Chopin, Morricone, Bixio, Modugno
Ingresso €10.00
Info e Prenotazioni 338.8219079
Al termine del concerto seguirà un brindisi in Sala Malibran con i pregiati vini dell'Accademia Malibran CANTATRICE E GUARRACINO accompagnati dai prelibati AMARETTI DELLA VALDASO.
Quello tra Pasolini e la musica è stato un rapporto a lungo sottovalutato, sacrificato in ragione di letture ideologiche e banalmente contenutistiche dell’opera del grande intellettuale friulano, e tuttavia ricco di risvolti anche contradditori. Pasolini ha dichiarato che avrebbe voluto essere “uno scrittore di musica” e in questa affermazione c’è tutto il suo amore per questa forma di espressione umana, che nel caso di Bach e Mozart raggiunse il grado di una vera e propria ossessione. Il suo cinema è pieno di musica, musica soprattutto classica, incaricata di arricchire di senso del sacro le immagini di un’umanità derelitta risospinta ai margini della storia dalla dittatura del consumo. Ma fecondo è stato anche il rapporto di Pasolini con Ennio Morricone e Domenico Modugno, il primo essendo il più aperto alle sperimentazioni e alla contaminazione dei nostri grandi autori classici di musica da film e il secondo epitome di una profonda innovazione nella canzone melodica e tradizionale del nostro paese. In un rapido excursus, ricco di aneddoti e spigolature, riflessione serie e scherzose, verrà ripercorsa in sintesi l’opera di un grande poeta, la cui assoluta contemporaneità si potrà cogliere anche grazie all’attenzione verso il suo rapporto con le note.
Fabio Melelli