A Montottone rivive il fascino immortale di Leopardi tra aneddoti e poesia Il prossimo 30 luglio, alle ore 21:00, Montottone ospiterà un evento dallo straordinario spessore culturale: protagonista un marchigiano d’eccezione, il nostro Giacomo Leopardi. Il Poeta recanatese infatti – vanto marchigiano nonché indiscusso orgoglio nazionale – sarà al centro della serata montottonese, intitolata (non a caso) «Leopardi in piazza Leopardi». Per l’occasione, due nomi di rilievo del panorama culturale marchigiano prenderanno la parola: il prof. Luciano Innocenzi e il prof. Paolo Orsili. Il prof. Innocenzi, poeta, docente e storico, originario di Cerreto d’Esi, ha, all’attivo, decine di pubblicazioni. Tra i suoi lavori – solo per citare qualche titolo – possiamo ricordare le raccolte poetiche «Nel canto della civetta», «Le pietre di Decaulione», «Appunti di viaggio», «Un sussurro d'alba»; inoltre, anche il recente romanzo «Il ragazzo di via Fierenzuola» (2022). Il prof. Innocenzi ci parlerà degli aneddoti di Casa Leopardi, fondamentali ed imprescindibili per comprendere appieno la poetica e il pensiero di uno dei nomi più illustri della letteratura italiana. Il giovane prof. Paolo Orsili, nato a Fermo, è dottore di ricerca in Lettere Classiche ed è, dal 2016, insegnante presso la Scuola Media «Andrea Bacci» di Sant’Elpidio a Mare. Autore di pregevoli saggi di storia antica e di filologia classica, come «La concezione dell’unità ecclesiale nella politica di Costantino» e «Gregorio Nazianzeno nelle catene neotestamentarie greche», ha di recente (maggio 2022) pubblicato un proprio racconto «Il judo: l’amore di una vita» nell’antologia «Marche d’Autore – I Traguardi», dedicata ai vari campioni dello sport marchigiano. Il prof. Orsili si soffermerà sul capolavoro, per eccellenza e forse più noto, di Giacomo Leopardi, ovvero «L’Infinito», introducendolo e commentandone poi i 15 versi. Ricordiamo, tra l’altro, che il 2019 è stato l’anno de «L’Infinito», nel bicentenario della sua pubblicazione. L’evento è stato organizzato ed è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Montottone, nella persona del prof. Roberto Spaccapaniccia.