Letture: ... - Concerti a Ancona - AN
dove: | Teatro delle Muse di Ancona Piazza della Repubblica snc |
data: | mercoledì 26 gennaio 2022, dalle 20:00 alle 21:15 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Società Amici della Musica "G. MIchelli" Ancona |
Referente: | Claudia Cesti |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 0712070119 |
Mercoledì 26 gennaio 2022,
Teatro delle Muse solo settore di platea ore 20.00Concerto per la MemoriaIn collaborazione con FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle MarcheCon il patrocinio della Comunità Ebraica di Ancona e dell’ANPI“Vivi, vivi per sempre”Lettera di una madre dal ghetto di MoscaMelologo per quattro voci recitanti e orchestraMusiche di Luigi SammarchiTesto liberamente tratto da Vita e destino di Vasilij GrossmanAdattamento di Guido Barbieri
Prima esecuzione assoluta. Commissione d’opera Società Amici della Musica “G. Michelli” e FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche.Franz Schubert: Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485JACOPO RIVANI direttoreFORM – Orchestra Filarmonica MarchigianaAllieve della SCUOLA DI TEATRO GALANTE GARRONE:LUDOVICA BONFANTE, SERENA RIZZI, ANNALESI SECCO, GIOVANNA VIRDIS, voci recitantiPREZZI BIGLIETTI
INTERI: € 22,00RIDOTTI: € 13,50(Riservato a scuole di musica; cori; Amici della Lirica; iscritti alle associazioni aderenti al MAB: ANAI, AIB e ICOM; dipendenti di aziende sponsor; ARCI; UNITRE; studenti universitari; giovani da 19 a 26 anni; invalidi e disabili – un biglietto omaggio per l’accompagnatore)RIDOTTI EXTRA: € 5,00(Gruppi di allievi di Scuole Medie Inferiori e Superiori; bambini e ragazzi fino a 19 anni)BIGLIETTERIA:Tel. 071 52525 – Fax 071 52622biglietteria@teatrodellemuse.orgPER INFO:Società Amici della Musica “Guido Michelli”Via degli Aranci, 2Tel. – fax: 071/2070119info@amicimusica.an.it - www.amicimusica.an.it
Breve presentazione del brano in prima esecuzione assoluta.
Una madre, rinchiusa nel ghetto ebreo di Mosca, racconta al figlio Viktor gli orrori della occupazione nazista. La segregazione, gli stenti, la fame, le malattie, le violenze quotidiane. Ma anche il senso di solidarietà che unisce tra loro i deportati, i conflitti, le rivalità. Un diario quotidiano meticoloso ed esatto che si conclude con un congedo straziante che la madre, destinata ai campi di sterminio, consegna al figlio lontano.La “lettera a Viktor” è il cuore pulsante di uno dei capolavori della letteratura della Shoah: Vita e destino, grandioso romanzo epico scritto all’inizio degli anni Ottanta dallo scrittore sovietico Vasilij Grossmann.Questo testo di grande tensione è l’asse centrale di un lavoro pensato per la Giornata della Memoria del 2022. La lettera della madre viene narrata e “cantata” da un quartetto di voci recitanti femminili che interpretano, a parti condivise, il personaggio della madre. Alle quattro voci si intreccia il suono dell’orchestra per dare vita ad un melologo “corale” di forte impatto drammatico. La partitura è affidata al compositore bolognese Luigi Sammarchi, l’elaborazione del teatro è di Guido Barbieri, mentre le voci recitanti provengono dalla Scuola di Teatro Galante Garrone di Bologna.