Letture: ... - Incontri a Ancona - AN
dove: | Ambasciata dei Diritti Ancona Via Urbino 18 |
data: | sabato 19 ottobre 2019, dalle 18:30 alle 20:30 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Ambasciata dei Diritti Onlus |
Referente: | Non definito |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: |
Negli ultimi tre anni è stato sempre più visibile il campo di battaglia attorno alle migrazioni e alle molteplici forme di solidarietà e resistenza a supporto dei migranti e per la libertà di movimento.
Gli Stati europei stanno consapevolmente violando leggi internazionali, convinti che il fenomeno dell’immigrazione possa essere arginato facendo morire la persone in mare o nei lager libici.
L’attacco ai migranti si è tradotto in una incessante produzione di accordi e direttive, in contemporanea è stato evidente l’aumento degli attacchi ai diritti delle persone e alle organizzazioni solidali.
La retorica usata contro le Ong è iniziata con il codice di condotta dell’ex ministro degli interni Minniti, con gli accordi che finanziano la cosiddetta Guardia costiera libica e i campi di contenimento per migranti, per proseguire fino all’approvazione dei due decreti sicurezza e immigrazione Salvini. È della settimana scorsa il decreto interministeriale del secondo governo Conte, che rafforza e rende operativo il primo decreto sicurezza e immigrazione Salvini, autorizzando il rifiuto delle richieste di protezione internazionale per 13 paesi.
In Italia oggi si può finire in prigione per aver salvato persone che rischiano la vita attraversando il mare: il paradosso è che chi opera nel Mediterraneo centrale non lo fa disobbedendo, ma rispettando il diritto internazionale. Con l’azzeramento delle ONG iniziato ad opera di Minniti, si voleva rimuovere i testimoni dal Mediterraneo centrale e bloccare le azioni di solidarietà delle navi umanitarie che agivano con gli obiettivi di salvare le persone in mare e di portare un messaggio di solidarietà politica molto forte di fronte all’Europa.
Stessa sorte sta toccando a chi, facendo opposizione sociale, viene considerato un ostacolo critico e pericoloso che va silenziato impiegando quelle forme repressive rese legali dai decreti sicurezza.
La criminalizzazione della solidarietà non è solo privare i più deboli di un salvataggio in mare, è anche restringere gli spazi politici di chi parla e pratica giustizia sociale e ambientale, di chi reclama dignità e diritti.
Per discutere di questi temi, in vista delle mobilitazioni per l’abrogazione dei decreti sicurezza Minniti e Salvini, l’Ambasciata dei Diritti ospita Iuventa 10, il gruppo degli imputati della nave “Iuventa”, prima nave sequestrata nel 2017 per un’inchiesta di favoreggiamento all’immigrazione clandestina contro ignoti.
Partecipano:
- Hendrick - membro dell'equipaggio della Iuventa
- Tommaso - Iuventa10
- Lea - Iuventa e ora Airborne sugli aerei di SeaWatch
Appuntamento per Sabato 19 ottobre ore 18.30 - Ambasciata dei Diritti - Via Urbino 18, Ancona
Alla fine dell’incontro fermati con noi per l’aperitivo!