Dall'antica chiesa di san Bonfilio alla natura protetta per boschi e cascate - € 15 dislivello - 450 metri durata - 4:00 ore + soste difficoltà - media per prenotarsi inviare un'email a entro le 13:30 del giorno precedente indicando: recapito telefonico, numero dei partecipanti e dove si preferisce unirsi al gruppo; partenza alle 8:25 dal parcheggio di via Ugo la Malfa 2 a Lido san Tommaso di Fermo (43.22555 13.77733) e arrivo previsto a Cingoli alle 10:00 attrezzatura necessaria: calzature adatte a percorrere sentieri, vestiario traspirante idoneo all'ambiente montano, zaino con pranzo al sacco, scorta d'acqua e giubbino impermeabile; utili: occhiali, cappello, crema solare e cambio da lasciare in auto; si possono utilizzare bastoni da nordic walking o trekking per aiutare la progressione l'evento è confermato al raggiungimento di un numero minimo di adesioni e l'eventuale annullamento o rinvio verrà comunicato per email entro la sera precedente; in caso di maltempo o altro impedimento le Guide valuteranno la revisione dell'escursione, la scelta di percorsi alternativi o di concentrarsi sull'evento collegato Il Monte Nero, costituito da scaglia bianca e rossa, è un'Area Floristica Protetta di particolare interesse in quanto rappresenta un assai raro esempio di Macchia Mediterranea nell'entroterra dove infatti si incontrano lecci e altre sempreverdi che si mescolano anche a faggi nella fascia dai 350 metri della base ai 660 della cima. L'escursione è un "anello" che inizia dall'antica chiesa di san Bonfiglio fondata nel 1250 dai monaci Silvestrini sulla tomba del santo e passa per fresche sorgenti, piccole frazioni, costeggia il Lago di Castreccioni, transita per l'allevamento di daini della Comunità Montana del san Vicino e risale infine il Fosso di san Bonfiglio in uno spettacolare ambiente naturale. Un motivo in più per partecipare: lungo la via del rientro visita (facoltativa) di Cingoli Cingoli è il "Balcone delle Marche" per la stupenda e baricentrica posizione panoramica di cui gode dai 631 metri di quota sul Monte Circe dove la vista spazia infatti su gran parte della Regione fino al mare e nei giorni più limpidi arriva ai rilievi della Croazia. Insediamento antichissimo e di notevole importanza in età Romana in quanto punto di riferimento per un vasto territorio annovera nel patrimonio culturale anche la magnifica Madonna del Rosario di Lorenzo Lotto del 1539. In estate celebra il suo passato con la manifestazione Cingoli 1848 e Castrum Cinguli dove i Terzieri si sfidano all'antico Gioco del Pallone col Bracciale insieme alla rappresentazione della Danza Risorgimentale.
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