Letture: ... - Escursioni a Cessapalombo - MC
dove: | Parco Nazionale dei Monti Sibillini Montalto |
data: | domenica 13 ottobre 2019, dalle 08:25 alle 14:30 |
intrattenimenti: | Si mangia |
info sul luogo: | L'evento si svolge all'aperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | NaturalMente Marche |
Referente: | NaturalMente Marche |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: |
Una valle nascosta e segreta e il museo all'aperto del carbone - € 15 dislivello - 350 metri durata - 3:00 ore + soste difficoltà - media per partecipare inviare una email aentro le 13:30 del giorno precedente indicando: recapito telefonico, numero dei partecipanti e dove si preferisce unirsi al gruppo; partenza alle 8:25 dal parcheggio di via Ugo la Malfa 2 a Lido san Tommaso di Fermo (43.22555 13.77733) e arrivo previsto a Montalto alle 10:15 attrezzatura necessaria: calzature idonee a percorrere sentieri, vestiario traspirante adeguato all'ambiente montano, zaino con pranzo al sacco, scorta d'acqua e giubbino impermeabile; utili occhiali, cappello, crema solare e cambio da lasciare in auto; si possono utilizzare bastoni da trekking o nordic walking per aiutare la progressione l'evento sarà confermato al raggiungimento di un numero minimo di adesioni e l'eventuale annullamento o rinvio verrà comunicato per email entro la sera precedente; in caso di maltempo o altro impedimento le Guide valuteranno la revisione dell'escursione, la scelta di percorsi alternativi o di concentrarsi sull'evento collegato Punti di interesse visitati con l'escursione: - l'aula didattica naturale del Rio Vallone - il canyon tra il Monte Codardo e il Monte Petrella - il percorso delle Carbonaie che ricostruisce l'antico mestiere locale - panorami verso est con san Ginesio e le colline del maceratese - la festa nel piccolo borgo di Montalto - i prodotti tipici locali della montagna e le usanze di una volta L'Aula Didattica del Rio Vallone risale il corso d'acqua che scorre tra il Monte Codardo e il Monte Petrella ed è un percorso attrezzato con cartellonistica inerente gli aspetti della Valle. Viene illustrata la flora, la fauna, la geologia e le emergenze di un ambiente integro e poco frequentato in cui si trovano anche endemismi tipici dell'Appennino. L'Anello delle Carbonaie è un itinerario lungo il Museo all'aperto in tappe che ricostruiscono l'antico mestiere iniziando dalla preparazione fino alla realizzazione del prodotto che un tempo costituiva il lavoro locale. Al termine si arriva ad una delle ultime carbonaie ancora attive e la visita finisce al Museo di Palazzo Simonelli che raccoglie attrezzi e foto d'epoca. La gente della montagna sfruttava la ricchezza di boschi e il favorevole ambiente per ricavare il carbone dalla legna, sostentamento economico su cui si basava la vita di intere famiglie e comunità divenendo il mestiere tipico di alcune zone, tra cui l'area di Cessapalombo. Il Percorso delle Carbonaie è un'escursione che oltre alle specie di alberi con cui ottenere la "materia prima" ammassata nelle piazze carbonaie illustra le varie fasi del procedimento che impegnava gli uomini giorno e notte lontani da casa. Rientrando verso l'abitato si può vedere all'opera una delle pochissime carbonaie ancora attive per visitare infine il Museo allestito in un palazzo storico che espone rare foto d'epoca e i vari attrezzi usati. Un motivo in più per partecipare: lungo la via del rientro sosta (facoltativa) alla 20ª Antichi sapori e ricchezze del Bosco Montalto è un piccolissimo e "sperduto" centro abitato incastonato in una valle dove addirittura termina la strada, così lontano dalla civiltà e dai suoi ritmi che la vita vi scorre come se il tempo non fosse trascorso basandosi sullo stretto contatto con gli elementi della Natura. Le tradizioni, i prodotti della terra, gli antichi mestieri, gli oggetti della vita quotidiana e l'atmosfera rurale della montagna vengono ricreati con la festa Antichi sapori e ricchezze del Bosco nelle cantine e per le vie del borgo dove si possono assaggiare i prodotti locali, vedere all'opera gli artigiani e i contadini con i loro animali, assistere ai balli e canti folkloristici e visitare la ricca esposizione etnografica, testimone della cultura locale.