Letture: ... - Escursioni a Fiastra - MC
dove: | Parco Nazionale dei Monti Sibillini Rufella |
data: | sabato 5 ottobre 2019, dalle 08:25 alle 14:15 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge all'aperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | NaturalMente Marche |
Referente: | NaturalMente Marche |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: |
Un percorso inusuale e dimenticato per ammirare la "Cappadocia dei Sibillini", la forra del Fiastrone e un antico luogo di eremitaggio - € 15 dislivello - 350 metri durata - 3:00 ore + soste difficoltà - media per prenotarsi inviare una email aentro le 13:30 del giorno precedente indicando: recapito telefonico, numero dei partecipanti e dove si preferisce unirsi al gruppo; partenza alle 8:25 dal parcheggio di via Ugo la Malfa 2 a Lido san Tommaso di Fermo (43.22555 13.77733) e arrivo previsto a Fiastra alle 10:15 per partecipare occorre indossare calzature idonee a percorrere sentieri, vestiario adeguato all'ambiente montano e portare zaino con pranzo al sacco, scorta d'acqua e giubbino impermeabile; utili occhiali, cappello, crema solare e cambio da lasciare in auto; si possono utilizzare bastoni da trekking o nordic walking per aiutare la progressione l'evento sarà confermato al raggiungimento di un numero minimo di adesioni e l'eventuale annullamento o rinvio sarà comunicato per email entro la sera precedente; in caso di maltempo o altro impedimento le Guide valuteranno la revisione dell'escursione, la scelta di percorsi alternativi o di concentrarsi maggiormente sull'evento collegato Tra le "magie" che solo i Monti Sibillini sanno regalare vi è quella di uno scenario da favola dove si è trasportati in una dimensione surreale e fuori dal tempo, un insospettabile angolo dove la geologia ha lavorato per milioni di anni scolpendo un ambiente destinato un giorno a scomparire ma che oggi si ha la fortuna di poter ammirare con stupore e meraviglia: le Lame Rosse. Conosciute anche come "Camini delle Fate" sono il risultato di un lungo e articolato processo di erosione ancora in evoluzione che sbalordisce per le forme e la colorazione rossastra in mezzo al bianco calcare dove scorre il Fosso della Regina che ne raccoglie tutti i pezzi a formare un vero fiume di ghiaia che scende al Fiastrone. Il bianco calcare dei Monti Sibillini cela in un'appartata valle del Versante Fiorito una insolita "anomalia geologica" che si manifesta con un fenomeno dall'impatto visivo spettacolare oltre che sorprendente per i colori e le bizzarre quanto inusuali forme che decorano il Fosso della Regina. Pinnacoli, calanchi, funghi, canyon, piramidi, coni sovrastati da "piatti" e torri che ricordano castelli scolpiti dall'erosione a comporre le Lame Rosse, formazioni conosciute come i Camini delle Fate, per un fiabesco angolo di montagna. Il tenue legame che tiene insieme la massa di scaglia rossa determina il continuo mutamento delle fantastiche forme i cui residui riempiono il fiume di ghiaia che scende verso il Fiastrone. Un motivo in più per partecipare: lungo la via del rientro sosta (facoltativa) alla 45ª Sagra dei Sughitti a Montecassiano Montecassiano è uno dei borghi medievali che meglio rappresenta il tipico entroterra marchigiano: piccolo, raccolto in cima al colle, racchiuso nell'antica cinta muraria e con la funzionale struttura a vie concentriche che si sviluppano seguendo le curve di livello intorno al nucleo della piazza. Certificato sia come Borgo più bello d'Italia che Bandiera Arancione, tiene viva la propria identità storica con manifestazioni culturali tra cui la Sagra dei Sughitti, il caratteristico "dolce contadino" realizzato nel periodo della vendemmia usando il mosto (sia di uva bianca che nera) al posto dell'acqua per impastare la farina di mais a cui si aggiunge zucchero e noci da lasciar poi raffreddare e rapprendere su piatti di porcellana.