Letture: ... - Teatro a Sarnano - MC
dove: | Sarnano centro storico |
data: | da sabato 27 luglio 2019, alle 17:30 a domenica 28 luglio 2019, alle 23:30 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge all'aperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Il Circolo di Piazza Alta |
Referente: | Claudia Pasimeni |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3395886927 |
INCONTRI E CONFERENZE IN PIAZZA PERFETTI
Ingresso libero fino a esaurimento posti SABATO 27 LUGLIO Ore 17.30
Quasi grandi. Novelle dai Monti Sibillini al Mare Adriatico di e con Marco Squarcia – autore Attraverso le meravigliose imprese di due fratellini di sette e cinque anni, Marco Squarcia prende per mano grandi e piccoli e li accompagna alla scoperta delle leggende del nostro territorio. I piccoli attori del Circolo di Piazza Alta daranno corpo e voce alla prima fiaba della raccolta, dedicata al mito della Sibilla degli Appennini. Un piccolo momento di magia per dare a grandi e piccini il benvenuto nel mondo incantato dei Sibillini. Ore 18.30
Tutti gli uomini della Sibilla. La magica profetessa raccontata dalle memorie del suo popolo. Con la Dott.ssa Tea Fonzi – Iconologa e divulgatrice
Chi è la Sibilla dell’Appennino? Il mistero si svela seguendo le tracce degli uomini e delle donne che hanno custodito la storia della magica profetessa e che, nel corso dei secoli ce l’hanno consegnata. DOMENICA 28 LUGLIO Ore 18.30
Antoine de La Sale tra Monte Sibilla e Monte Vettore Racconti del passato e suggestive ipotesi interpretative. con il Dott. Diego Mecenero – giornalista e autore per ragazzi La narrazione del magico mondo della Sibilla e della tenebrosa leggenda del Lago di Pilato secondo la testimonianza antica di un cavaliere provenzale che ne indagò i misteri.
SABATO 27 E DOMENICA 28 LUGLIO
MOSTRA PER LE VIE DEL CENTRO STORICO Ingresso libero fino a esaurimento posti Dalle ore 20.00 Il cammino degli alchimisti Installazioni artistiche a cura dell’Arch. Simone Porfiri “In noi regnano cinque elementi: l’aria, l’acqua, il fuoco e la terra. Questi quattro sono per ordine naturale ma il quinto elemento, che per intelletto abbiamo, non si sa da dove proviene se non per ispirazione divina: è l’anima” – Andrea Da Barberino, Il Guerrin Meschino, Venezia 1567 La Grotta della Sibilla è stata meta di cavalieri e alchimisti, per i primi il viaggio era un modo per conquistare l’onore, per gli altri la conoscenza. Da qui, l’idea di un viaggio simbolico tra i vicoli del centro storico di Sarnano, che vi condurrà allo spettacolo finale e, idealmente, alla meravigliosa grotta della Sibilla. Un percorso sensoriale che evoca gli elementi della natura, dove l’acqua diventa scultura sgorgando dalla pietra; uno spazio sepolcrale, paradigma della caverna, richiama il rapporto ancestrale dell’uomo con la terra; il fuoco è rappresentato come condizione di luce in opposizione al buio e infine l’aria, forza generatrice di movimento, sono gli elementi di un cammino che a ogni tappa vi lascerà un segno. Soltanto chi saprà accogliere in sé tutti gli elementi sarà degno di entrare nella Grotta e arrivare al cospetto del Regina Sibilla. Ma è anche un percorso che racconta la condizione del luogo: l’uso di materiali edili racconta allo stesso tempo un cantiere itinerante definito da un linguaggio di simboli e forme che restituisce lo scenario di un territorio ancora segnato dal dramma del recente sisma.
SABATO 27 E DOMENICA 28 LUGLIO
SPETTACOLO FINALE IN PIAZZA ALTA
Biglietto intero 8 €, ridotto 5 € Consigliata la prenotazione: 339 588 69 27 Ore 22.00
Guerrino e Il Meschino. Il rovescio della leggenda.
Fantasia teatrale in atto unico di Tomassucci I., Monti S., Dari F., Zega V. Regia: Francesco Facciolli Compagnia Il Circolo di Piazza Alta – Sarnano Intorno al mito della Sibilla sono nati innumerevoli racconti e leggende, di questi molti sono rimasti patrimonio della cultura orale, mentre due sono arrivati fino a noi per iscritto. Le Paradise de la Reine Sybille, resoconto di viaggio di Antoine De La Sale che spinto dalla curiosità il 18 maggio 1420 salì davvero fino alla grotta, e Il Guerrin Meschino, opera letteraria a metà tra la favola e il romanzo cavalleresco, scritta intorno al 1410 da Andrea Da Barberino che narra le vicende di un cavaliere senza radici che arriva al cospetto della Sibilla per scoprire la verità sul suo passato. Questo spettacolo è un pastiche postmoderno che gioca mescolando gli elementi della tradizione popolare del passato e del presente, un intreccio di riscritture e rovesciamenti che, senza snaturare la materia iniziale, ne porta alla luce il significato profondo. Il prode Guerrin Meschino si sdoppia in due figure agli antipodi, le voci della tradizione si incarnano in personaggi fuori dal tempo, l’antica saggezza della montagna passa attraverso le parole delle creature fatate, mentre un cantastorie millenario vi condurrà fino al cospetto della Sibilla che vi rivelerà infine la vera essenza del suo mistero. Menu a tema nei ristoranti convenzionati.