L’AMORE PER IL GRANDE SCRITTORE IN UN ROMANZO CHE È UN INNO ALLA LETTERATURA E ALLA BELLEZZA DELLE PAROLE
Nina è una donna ucraina, di lingua russa, che arriva in Italia per accudire una signora anziana. Nel suo paese ha lasciato il marito malato e l'amata figlia Katja, a cui spera di poter assicurare un futuro, la laurea in medicina, il matrimonio.
La sua solitudine si divide tra le faccende domestiche e il risveglio di una passione per gli studi umanistici e per ?echov in particolare, che la spingono a frequentare l'istituto di slavistica dell'Università cittadina dove conosce il professore di Lingua e Letteratura russa, Giulio De Felice, che le offre un contratto temporaneo di docenza.
La loro relazione, in gran parte inespressa e fatta di piccole occasioni tristemente mancate, finisce tuttavia per trattenerla in Italia, compromettendo il rapporto con la figlia. Intanto, l'arrivo di un nuovo ricercatore offre a De Felice l'occasione di lasciare che Nina torni nel proprio paese.
Seguono anni di vuoto e silenzio, improvvisamente interrotti da un invito di De Felice che reclama la sua presenza a un convegno su ?echov.
i premi
Selezione Premio Biblioteche di Roma 2019
Premio Gli Asini
Vincitrice della XXXV edizione del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo (2019)
Vincitrice del Premio letterario internazionale Mondello (2019)
Inserita nella cinquina finale del Premio Viadana (2019)
Giulia Corsalini vive a Recanati. Docente e autrice di saggi di critica letteraria, ha pubblicato, tra l'altro, Il silenzio poetico leopardiano (1998) e La notte consumata indarno. Leopardi e i traduttori dell'Eneide (2014). La lettrice di Cechov è il suo primo romanzo.
L'autrice sarà accompagnata da Andrea Bacianini