"Passaggio a Sud - spiega - rientra in un progetto più ampio, Born To Walk G00, che non dandosi limiti geografici, desidera raccontare la nostra epoca utilizzando come mezzo di trasporto le proprie gambe, i piedi sulla terra. Il mondo visto da un finestrino è un mondo limitato, superficiale, veloce, il cammino permette di fare proprio un paesaggio, un dialetto, una musica, un odore. Diventando tu stesso parte del territorio, anche da forestiero".Il documentario:
Francesca ha ripreso l’intero cammino, facendo decine di interviste ai personaggi più disparati, e il documentario non racconta soltanto l’Appennino, perché Passaggio a Sud è stato un viaggio nelle diversità che rendono speciale il nostro Paese. A breve sarà pubblicato anche un libro, un diario di viaggio, un’opera a cui hanno partecipato molti personaggi. Inoltre Francesca è anche autrice di una mostra fotografica nella quale vengono esposti gli scatti più suggestivi del nostro viaggio in Italia. Passaggio a Sud è un progetto completamente autofinanziato, è ciò in cui crediamo, e come abbiamo capito dalle testimonianze raccolte nelle aree interne, un meraviglioso futuro è possibile... se ci crediamo", conclude Antonio.