dove: | teatro nuovo melograno botticelli 30/1 |
data: | venerdì 11 gennaio 2019, dalle 21:00 alle 00:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | tnm |
Referente: | biglietteria |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3895450774 |
Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere.
Di e con Pergiorgio Odifreddi.
Duemila anni fa un uomo guardò alla cultura del futuro, e ne anticipò una buona parte in un'opera visionaria e avveniristica: l'uomo era il poeta Lucrezio, l'opera il poema "De rerum natura". Il De rerum natura costituisce, allo stesso tempo, un'opera di divulgazione scientifica e una testimonianza laica: esattamente le due chiavi di lettura del mondo alle quali ha legato il suo nome anche il "matematico impertinente" Piergiorgio Odifreddi. Ma allora chi meglio di lui potrebbe condurre il lettore nei meandri del poema antico, e mostrare che la scienza moderna è in larga misura una serie di postille a Lucrezio? Come stanno le cose affianca a una nuova traduzione in prosa del capolavoro di Lucrezio un commento illustrato di Odifreddi che ne mostra le connessioni ideali o fattuali con l'intera cultura, umanistica (letteratura, filosofia, arte) e scientifica (fisica, chimica, biologia). Si scopre così che le parole di un letterato classico e i pensieri degli scienziati contemporanei convergono nell'offrire una grandiosa visione del mondo. Una visione secondo la quale l'uomo è legato biologicamente a tutti gli esseri viventi, perché condivide i loro stessi geni. è legato chimicamente a tutti gli oggetti terrestri, perché condivide le loro stesse molecole. Ed è legato fisicamente a tutte le cose della Natura, perché condivide i loro stessi atomi.
Di e con Piergiorgio Odifreddi
Voce recitante Catia Urbinelli
Musiche Davide Caprari
Tecnico audio-luci Riccardo Montanari
GIOVEDI' 10 & VENERDI' 11 GENNAIO 2019 ORE 21.00