MOJE E BUOI DEI PAESI TUOI? è una commedia in due Atti, scritta in dialetto jesino da Oscar Sartarelli, noto narratore di storie esilaranti ambientate nella Vallesina mezzadrile. La vicenda di fine anni ‘60 si apre su una tipica casa colonica della campagna jesina e si srotola attorno all’arrivo di Jesamine (Victoria Liakopulos), una ragazza francese che Primetto (Mosè Tinti) - l’unico figlio di Antonio (Stefano Schiavoni) e Filomena (Gloria Latini) – ha conosciuto durante una vacanza a Parigi qualche tempo prima. L’incontro tra la cultura raffinata francese e quella più terra terra del nostro territorio darà origine a divertenti incomprensioni linguistiche e divergenze di mentalità.
Accanto a questo evento altri personaggi agiranno sulla scena dando vita a una serie di avvenimenti intrecciati e inaspettati: i battibecchi tra Lisà (Mario Pennacchietti), vecchio padre di Antonio, e sua moglie (Roberta Javarone), burbera e anaffettiva; le incursioni del postino Vittò (Francesco Beccaceci) alla ricerca di Filomena; la sfacciataggine del garzone Righetto (Pietro Cerioni) pigro e opportunista; i rituali della Strolliga, la maga (Gioia Casale) d’origine anconetana e il colpo di scena finale ad opera della vicinata Marì (Marina Castelli), terranno il pubblico incollato alle sedie in un turbine di battute e di risate.