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CORSO IN MASSAGGIO BIOENERGETICO INTEGRATO PER PSICOLOGI PSICOTERAPEUTI, COUNSELOR, NATUROPATI.



La bioenergetica è una tecnica psicocorporea che studia la personalità umana. Essa vuole realizzare una sana integrazione tra corpo e mente, in modo che l’individuo non sia costretto ad attuare processi difensivi che limitino le sue possibilità emotive ed espressive e possa trovare l’energia per scoprire il piacere e la gioia di vivere. Secondo la bioenergetica i conflitti emotivi si somatizzano sotto forma di tensioni muscolari che, una volta cronicizzati, limitano la respirazione, la motilità e generano a loro volta una inibizione della reattività emotiva. Le tecniche bioenergetiche mirano allo scioglimento delle tensioni, risolvendo contemporaneamente le difficoltà fisiche, emotive e psicologiche dell’individuo.



Il massaggio bioenergetico è una tecnica curativa messa a punto da F. Padrini, nel suo lavoro di terapia psicocorporea bioenergetica: ha soprattutto la funzione di individuare le parti del corpo bloccate o tese e i punti carenti di energia per ristabilire l’equilibrio. Questo massaggio può essere definito un massaggio su misura, in quanto tiene conto della tipologia fisica della persona e del carattere che di deduce sulla base di un’ipotesi diagnostica di lettura corporea di tipo bioenergetico.

Prima di effettuare il massaggio bioenergetico è essenziale attuare una lettura del corpo osservando la persona con una visione d’insieme a una distanza non molto ravvicinata, che permetta di poter cogliere gli elementi più significativi della sua morfologia, quali la struttura muscolo-scheletrica generale, la postura, e l’atteggiamento del corpo, la presenza di particolari disarmonie tra parte destra e sinistra del corpo, o superiore ed inferiore, o anteriore e posteriore. Si raccolgono inoltre alti elementi di lettura corporea come il colore e il tipo di pelle, la presenza di aree appiattite, di avvallamenti, ecc.

Nel massaggio non si fa altro che rilassarsi e godere del tocco e della pressione delle mani di chi lo applica, mentre le mani lisciano e impastano la pelle e i muscoli. Quando è interessata una zona di tensione muscolare, il trattamento può essere anche doloroso. Quindi sapendo che spesso il dolore é dovuto a tensione, occorre assecondarlo: evitare cioé di irrigidirsi ed esprimere il dolore attraverso la voce e la respirazione. Chi massaggia deve essere in grado di sentire nelle mani la tensione dei muscoli e le zone più morbide, le aree piene (dove c’é un accumulo di energia accumulata e inespressa) e quelle vuote (carenti di energia), le aree calde e quelle fredde (deve cioé prestare attenzione alla temperatura e al colore della pelle). E’ importante che chi riceve il massaggio senta più piacere che dolore durante la seduta: tutti infatti abbiamo bisogno che qualcosa di gentile sia fatto per noi. Il massaggio in parte soddisfa questo profondo bisogno e ciò costituisce una delle sue attrattive. 

Durante il massaggio il paziente entra in contatto con se stesso, con le proprie emozioni e sensazioni, pertanto può accadere che la persona si abbandoni a un pianto liberatorio. Se questo accade il massaggiatore non deve allarmarsi: è una manifestazione naturale di scioglimento delle tensioni. Occorre fermare la manualità e rimanere in un contatto di sostegno con la persona facendola girare su un fianco in posizione fetale.

Dalla classificazione caratteriale di Lowen (suo primo ideatore), l’autore ne sintetizza un’altra che può rappresentare un’utile guida per la personalizzazione del massaggio bioenergetico.



Le tipologie caratteriali sono le seguenti

- Cerebrale

- Dipendente

- Compressa

- Dominante

- Rigida

E’ sempre comunque necessario l’intervento di un’interpretazione di quel momento espressivo, per quella persona, in quella situazione specifica.



Tipologia cerebrale

Chi appartiene a questa tipologia non si sente integrato con il proprio corpo e vive in una costante frattura energetica tra la testa e il resto dell’organismo. Il suo corpo é contratto e diviso. Ha grosse difficoltà ad esprimere le sue emozioni.

Il massaggio per questo tipo, sarà un valido aiuto. Dato che questi soggetti hanno paura di un contatto diretto con il proprio corpo occorre essere molto graduali. Il tipo cerebrale sente inoltre il corpo segmentato, l’inizio del trattamento riguarderà le singole articolazioni e solo dopo si faranno movimenti globalizzanti. Particolare attenzione va data al collo e la capo.



Tipologia compressa

Il tipo compresso esprime con il proprio atteggiamento muscolare la rinuncia all’affermazione dei propri diritti e delle proprie necessità. Si tratta di una persona che soffre e si lamenta, ma essendo incapace di cambiare la situazione, rimane remissiva. Alla sottomissione esteriore corrispondono internamente sentimenti di ostilità, superiorità, che il compresso ha paura di esternare. Ha una struttura muscolare ipersviluppata, che si accompagna ad una corporea brevilinea e pesante.

Nel massaggio si possono usare delle tecniche energiche che hanno lo scopo di sciogliere i blocchi e far emergere attraverso il respiro e il suono, tutto quanto é stato compresso all’interno.



Tipologia rigida

Questo tipo controlla le proprie emozioni e ha la tendenza a non lasciarsi coinvolgere troppo nei rapporti con gli altri. Questi tipi tengono la testa sempre in posizione eretta e la schiena dritta, dando l’impressione di essere tutti di un pezzo. Di solito sono ambiziosi e attivi.

Per non metterlo sulla difensiva, il massaggio deve effettuare delle manovre molto dirette, chiare e precise, che non abbiano una particolare totalità emotiva, ma che si presentino come neutre. Le tecniche più adeguate sono quelle che riescono a distrarla: pressioni controllate, stiramenti, scuotimenti ritmici e dondolii. Il Massaggio Totale é una tecnica sviluppatasi in California negli anni 60.




	Durata: 24 ore (12 pratica - 12 teoria) lezioni anche individuali

	

	Costo 180 euro (compresa l’iscrizione) 

	 
Per Informazioni e Iscrizioni 


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	Dr. Elton Kazanxhi Cell:  349.7860150 

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