Marche in festa

Serata di buon cibo e bella musica.

	 

	Questo il menù, tassativamente preparato con pescato locale e proposto al solito prezzo della nostre degustazioni povere:

	Tris di antipasti

	Paccheri rustici del pescatore

	Filetto di orata al forno

	Acqua e caffè

	Prezzo 18 €

	 

	Maurizio Matt & Blues Band proporranno il miglior Chicago blues del loro repertorio.

	 

	Serata da non perdere, consigliata la prenotazione.

	 

	Raphael Beach Ristorante sul Mare

	Lungomare Sergio Piermanni 2 (Lungomare sud) Civitanova Marche

	Info & prenotazioni 0733.772128

	 

	BIO

	Maurizio Matt comincia a suonare la chitarra all'età di 13 anni. A diciotto anni fonda la sua prima cover band ed in seguito suona con numerosi gruppi locali esibendosi nei principali pub marchigiani e, una volta acquisita una buona preparazione tecnica, dedicandosi ad una intensa attività didattica. Intanto studia con diversi insegnanti fra i quali Italo de Angelis, Paolo Fiorini e Mimmo Mancinelli e partecipa a vari seminari fra i quali quelli con Scott Henderson e Pietro Nobile. Pur dedicandosi in prevalenza al rock, il fascino del blues comincia gradualmente ad attirare la sua attenzione gettando le basi per quella che sarà la sua vocazione in età matura. In tale ambito esperienza fondamentale per il suo percorso musicale è quella rappresentata dalla Daddy Blues Band, orchestra composta da alcuni musicisti della provincia anconetana che ha in repertorio il meglio della produzione del Re del Blues, il grande B. B. King; con questi suona in alcuni dei migliori locali nazionali, partecipa al Green Hills Blues Festival, al Rock, Wine and Blues festival di Silvi ed apre il concerto di Eugenio Finardi ad Ancona. E' qui che consolida ulteriormente l'amore per il blues, già peraltro espresso da tempo grazie all'ascolto sia dei classici d'oltreoceano che del British Blues.

	Nel corso degli anni condivide il palco con alcuni ottimi artisti fra i quali Kellie Rucker, Nina Van Horn, Pippo Guarnera, Frank Hammond, Gigi Cifarelli, Andy J. Forest, Washboard Chaz, Andy Martin, Joe Galullo, Massimo Manzi, Matthews Lee, Alex Whatanna, Walter Monini, Rico Migliarini, Filippo Barontini, Carlo Designoribus, e partecipa sia in qualità di organizzatore che di artista ospite a diverse edizioni del Second Hand Guitar, il più importante guitar show italiano. Nel 2005 fonda una propria Blues Band con la quale propone i classici del genere attingendo al repertorio di Muddy Waters, Freddie King, Albert Collins, B.B King, Fletwood Mac, Jimmie Vaughan, Buddy Guy, Robert Johnson etc, spaziando dalle classiche 12 battute al funky blues. E' con questa band che realizza il suo primo DVD live, registrato in occasione di alcuni concerti nei clubs anconetani. Nel 2006 vince le selezioni del Pistoia Blues ed approda così al più importante festival Blues italiano, dove suona sullo stesso palco di artisti del calibro di Bob Dylan, Ben Harper e Robert Plant.

	Sempre nel 2006 si unisce al cantante Ettore Lauritano per formare una nuova band con la quale propone il repertorio di Bill Haley, uno dei massimi esponenti del Rock 'nd Roll anni '50, entra a far parte della Gas Blues Band e con il chitarrista Nello Cecchini porta a termine la preparazione di un repertorio acustico. Nel 2010 organizza in collaborazione con il movimento culturale Spaghetti&Blues, rappresentato dall'armonicista Amedeo Zittano, il Crossroadblues 2010 e contemporaneamente comincia a lavorare alla stesura del brani per il suo primo cd. La formazione attuale della Maurizio Matt Blues Band vede l'amico chitarrista Nello Cecchini alla ritmica, Daniele Del Gaudio al basso, Jacopo Ausili alla batteria e Adriano Galeazzi all'organo Hammond. All'attività di musicista accompagna una intensa passione per gli strumenti vintage dai quali, afferma, riesce ad ottenere sonorità difficilmente riproducibili con strumenti recenti. Possiede diverse Fender Stratocaster (una passione iniziata sin dai primi passi nel mondo della sei corde e che non accenna a diminuire) e per l'acustica si affida ad una Martin D-28 ed una vecchia Eko D-30. Per l'amplificazione un Fender Super Reverb del '65, un Matchless Clubman o un Peavey Delta Blues.