Alle soglie della beatificazione per il martirio subito ormai vent’anni fa, la gente comune ricorda ancora quel prete siciliano caduto sotto i colpi della mafia. Ma chiunque esplori la vita di quello straordinario personaggio, scoprirà di trovarsi di fronte ad un’esistenza ricchissima ed intensa, molto più vasta dei soli tre anni passati nel quartiere siciliano dove fu assassinato e per cui è conosciuto.
Una vita dedicata interamente all’amore dei più piccoli e dei più poveri, già dalla sua infanzia, passata tra macerie e povertà. Chi cercherà un eroe rimarrà deluso, perché troverà qualcosa di più grande: ovvero un uomo semplice, un piccolo parroco, non molto diverso, magari, dal nostro. Un sacerdote umilissimo e lontano dai riflettori, che non ha mai cercato palcoscenici; dedito in silenzio, all’impegno ed all’amore per i più deboli, alla lotta contro la miseria, l’ignoranza, lo sfruttamento, per la legalità e per il diritto alla normalità di ciascun cittadino.
Non un superman, ma un osso ben più duro: uno di noi, con cui confrontarsi senza scuse. Il libro di Mauro Rocchegiani, "Se ognuno di noi... Padre Pino Puglisi, 9 sentieri di buonsenso", parte da questo presupposto,eliminando ogni aura di irraggiungibile santità o eroismo alla figura di Puglisi, proprio per togliere di mezzo ogni alibi alla nostra inazione. Seguendo una struttura efficace, ispirata alle Lezioni americane di Calvino, l’autore suddivide il volume nove principi di buonsenso: non una biografia, ma temi leggibili a sé, che ripercorrono ognuno un aspetto e la sua evoluzione nella vita del parroco di Brancaccio attraverso la sua voce e nelle testimonianza di chi era vicino a lui.
Frammenti di un mosaico che, ricomposto, offrono un'immagine esauriente del volto di Padre Pino Puglisi, «creando un piccolo, ma incisivo dizionario che ha bisogno non solo di “lettori”, ma di “interpreti”, persone responsabili capaci di tradurlo in scelte e gesti coerenti», come spiega don Luigi Ciotti autore della postfazione.
Il volume verrà presentato martedì 27 novembre alle ore 21.00 presso la Pieve di San Cassiano in Località Castelcavallino (PU), con l’autore, moderato dai due presidenti del gruppo F.U.C.I. di Urbino: Michele Cencio e Sara Rocchi. L’evento si inserisce all’interno di: “SettimanINsieme 2012 – lo straordinario nell’ordinario”, un’esperienza di convivenza per studenti universitari promossa ed organizzata, ormai per il terzo anno consecutivo, dalla F.U.C.I. di Urbino.
La F.U.C.I., federazione cattolica costituita da studenti universitari e presente in molti atenei italiani, si pone l'obiettivo di curare, come una vera "fucina", la formazione spirituale e culturale dei cittadini del futuro. Il gruppo di Urbino, dedicato al Beato Pier Giorgio Frassati, vuole essere un luogo di confronto, dialogo, amicizia e un'opportunità per condividere insieme questi pochi anni di vita universitaria dandone un senso pieno e maturo.
Ricordiamo che padre Puglisi fu assistente diocesano della F.U.C.I., i cui giovani aiutarono moltissimo il prete nel periodo di Brancaccio. La prefazione al libro è di Suor Carolina Iavazzo, la principale collaboratrice di Puglisi a Brancaccio. L’evento è patrocinato dall’Università per la Pace della Regione Marche.