Le tradizioni della nostra terra rivivono a Camporota di Treia nella 31^ edizione della Sagra del Maialino alla Brace, che oramai rappresenta un appuntamento da non perdere, per gli amanti della buona cucina e delle belle tradizioni del Maceratese.
Dal 19 al 22 luglio, la possibilità è offerta, come consuetudine, dai volontari della Pro Camporota, capaci di coniugare il sacro, i festeggiamenti per San Vincenzo, protettore delle campagne (è prevista per domenica 22 luglio: alle ore 9.30 la Santa Messa, poi la processione con la statua del Santo e la benedizione della campagna e degli animali), e la storia locale, celebrando il rito della trebbiatura.
Ma il protagonista indiscusso, per tutti i gusti e palati, è sempre lo stesso: il maialino cotto alla brace.
All’interno del programma civile, le iniziative iniziano giovedì 19, alle ore 21, con il torneo di briscola, sempre allo stesso orario, un doppio appuntamento: il Motoincontro del Maialino e poi facciamoci anche quattro risate con “Magico Alivernini” e ascoltiamo la musica anni 60/70/80/90 con i “Sean Conero”.
Venerdì 20, sempre alle ore 21, gli appassionati delle carte sfideranno la sorte e si cimenteranno in un torneo di scala 40. Alle 21,30 la Compagnia teatrale “Don Valerio Fermanelli” di Camporota, presenta la divertente commedia dialettale «Li pastrocchi de nonnu Piè»
Tanti gli appuntamenti anche per il 21 e il 22 luglio.
Sabato, dalle 14.30, gara di bocce a terna, mentre alle 21.30, serata danzante con «Cuore d’Italia Band».
Domenica, dalle ore 8, Cavalcata delle due valli. Alle ore 11 (come previsto anche per la cena di sabato), inizio della distribuzione del maialino alla brace, e, alle 18, rievocazione della trebbiatura con la partecipazione del gruppo folcloristico «I Passeri Solitari». Alle ore 21 si balla con “Andrea Bonifazi”.
Gli stand gastronomici funzioneranno giovedì, venerdì e sabato: la sera per la cena.
Domenica: pranzo e cena. Il Maialino alla brace è però disponibile soltanto dalla cena del sabato e domenica pranzo e cena. Una serie di appuntamenti, dunque, all’insegna della migliore tradizione e gastronomia rurale.
di Luca Redazione