La “Sagra del Maialino alla Brace”…un evento piacevole di dialogo e di storia rurale. È una “realtà maggiorenne” la gustosa Sagra del Maialino alla Brace di Camporota di Treia (Mc).
Questo dice l’alto gradimento della manifestazione, che ogni anno puntuale si ripropone, con una ‘tenuta’ sempre più elaborata e piacevole! Questa carne suina e cucinata in maniera speciale, una durata di ‘fuoco’ di quasi 20 ore, e ha una provenienza sud-americana. E' convinzione di tutti che la tavola aggrega, distende, crea dialogo, amicizie… e cultura.
La Comunità di Camporota di Treia, per questo annuale appuntamento offre ai numerosi ospiti il meglio di sé: un paesaggio d’incanto – una tavola gustosa (‘muy rica’, dicono gli argentini) – una musica appropriata – un teatro dialettale e in lingua brillante – giochi vari per grandi e piccoli – un’accoglienza cordiale che fa memoria di un mondo rurale ricco di valori umani e religiosi. Tornano i tempi della vecchia mietitura, della pecorella, degli scannelli per salvaguardare… le dita, del covone, del cavalletto, del barcone, dell’imboccatura dei covoni nel battitore… con tutta quella polvere, e grossa fatica degli addetti; e lu patrò, e la bacchetta dove con una ’ntacca segnare i sacchi portati a spalla al magazzeno, talvolta situato su in alto al 2° o 3° piano – da raggiungere co’ lu scalò! – del boccone durante i lavori e… della truffa ‘birba’…per poter bere un bel sorso, e poi lu taulì dei macchinisti e dell’opre, e del padrone e de ’u fattò; e qualche cenno di saltarello e cantata a batocco… e allegria da vendere, quel riautarsi poi nelle altre are, do’ se gera a mette latrebbia, altro contadino vicino.
Che meraviglia, e che educarsi alla condivisione e cittadinanza attiva…vera. Che gradita memoria!!! La chiesa e le strutture annesse ben restaurate sono lì, spettatrici attente a salutare gli ospiti e ad applaudire “insieme” gli esperti operatori della cucina. Vediamo dunque una ‘Pro Camporota’ vivace, ben conosciuta nella Regione Marche, una delle perle del folklore della citta di Treia. Felicitazioni allora… e arrivederci a tutti, per rigustare questo piatto e per ricontemplare questo territorio treiese ‘splendido’!!! Don PeppeAssociazione Circolo ACLI Pro Camporota
di Carlo Leone