"Le posture contorte, la tensione delle braccia e la loro segmentazione, la vorticosità delle gambe, l'accelerazione di un gesto che si trasmette e amplifica, si sdoppia e si moltiplica, l'impetuosa energia, cede il posto a sequenze più intime, di lirismo poetico..." Giuseppe di Stefano da IL SOLE 24 ORE
Anche questo titolo prosegue il percorso di indagine che da diverse stagioni appassiona Monica Casadei: la relazione tra il gesto coreografico e la parola drammaturgica. Un nesso, quello tra fisicità e drammaturgia, particolarmente evidente nell'opera più drammatica di Giacomo Puccini che concentra le tensioni e le sfide tra opposti nel secondo atto, il più ricco di colpi di scena, capaci ancora di tenere lo spettatore in costante apprensione. Un atto anche musicalmente di grande interesse caratterizzato da incisi taglienti e armonie dissonanti. Sono proprio le accentazioni del secondo atto a interessare Monica Casadei. L'elaborazione della partitura originale con l'inserimento di tracce contemporanee e soprattutto con la reiterazione di parole significanti del libretto origina una vera e propria drammaturgia musicale. Su questo appassionante tappeto sonoro si impongono con forza i protagonisti. [...] Coreografie energiche e fulminee, toniche e nervose corrispondono all'azione drammatica concitata e al ritmo musicale impetuoso. Una danza corale, gonfia di impulsi e passioni, istintiva e a tratti selvaggia, che fa un uso vorticoso dello spazio e appare visivamente piena. La contrapposizione è con assoli rarefatti e delicati, puri e sensibili, per corpi fragili e indifesi dai quali scaturisce una danza dell'anima. [...] La legge dei contrasti è applicata anche alla scelta dei costumi, con la nudità pudica che ancor più si nota tra gli abbigliamenti aggressivi e imperiosi.IL TERRITORIO IN SCENA: Le Anime di ArtemisArtemis incontra gli allievi delle scuole di danza e di teatro della città attraverso incontri in loco. Durante questi workshop, curati dalla coreografa o dai suoi assistenti, verranno create delle coreografie per le "anime nere" che faranno parte integrante dello spettacolo. L'azione è volta a sensibilizzare il territorio sugli elementi di contemporaneità dell'opera lirica legati al gesto coreutico.
di Luca Redazione