L’Associazione Castello di Precicchie è nata per "istituzionalizzare" l’interesse e l’amore per il Castello, per ricordare quello che ha significato nei secoli per la gente della nostra zona e per essere la coscienza critica per quello che dovrà essere per il futuro.
Nata nel 1987, senza scopo di lucro, si propone di contribuire nel pubblico interesse alla conservazione e difesa dei valori storici, tradizionali, ambientali, ecologici, paesaggistici del territorio, attraverso la promozione di azioni coordinate dai componenti dell’associazione stessa, attraverso la sollecitudine di interventi pubblici, nonché attraverso ogni altra iniziativa appropriata.
L’Associazione si propone di contribuire, sempre nel pubblico interesse, anche alla realizzazione di quelle opere di sviluppo che risultino idonee a migliorare le caratteristiche della zona.
Tutte le iniziative hanno come scopo la valorizzazione e il recupero dei beni culturali e ambientali del Castello di Precicchie e delle zone limitrofe.
In questi anni l’Associazione ha svolto le seguenti iniziative:
¨il Presepio Vivente, giunto oramai alla XXVII, ha varcato i confini regionali, acquisendo rilevanza sulla stampa nazionale: "Precicchie, il presepe che vive" (Itinerari e luoghi) "..... tutti gli attrezzi usati nelle varie scene sono gioielli della cultura contadina locale ...." (Bell’Italia);
¨il Palio dei Campanari, unico in Italia perché la sfida è a suon di campane........ , vuole rievocare un particolare periodo storico del piccolo borgo medievale, l’epoca in cui dal 1200 al 1254 il Castello svolse un ruolo rilevante, dal punto di vista politico, tra le grandi potenze dell’epoca, Fabriano, Jesi e San Severino. Tale manifestazione ha rilevanza a livello nazionale poiché è inserita nel Programma dell’Associazione Nazionale Campanari;
¨il Premio della Critica Cinematografica e Televisiva “Castelli dell’Alta Marca Anconetana” dal 1997) organizzato dall’Associazione, in collaborazione con il Comune di Fabriano, la Comunità Montana dell’Esino – Frasassi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche e della Provincia di Ancona.
di Massimo Redazione