La Associazione La Guglia di Agugliano porta in città la celebre attrice, figlia di Vittorio Gassman, per la serata finale del Premio Poesia Senza Confine 2012.
Paola Gassman, dal 1968, anno in cui si diplomò all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico", si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, ad eccezione di alcune sporadiche, ma significative apparizioni televisive. Numerosi sono quindi gli spettacoli teatrali a cui ha preso parte, di cui ricordiamo qui alcuni tra i più significativi.
Dell’inizio della sua carriera, oltre allo spettacolo “Un debito pagato” di Osborne, prodotto dallo stabile dell’Aquila, che ha rappresentato il debutto dell'attrice, vanno ricordati i tre anni trascorsi nella compagnia “Teatro Libero”, diretta da Luca Ronconi, che produsse il famosissimo spettacolo “Orlando Furioso”, rappresentato in moltissimi Stati europei ed anche negli Stati Uniti, culminando poi in un’importante trasposizione televisiva a puntate. Altri spettacoli della stessa produzione: “La Tragedia del vendicatore”, sempre per la regia di Ronconi e “La cucina” di Wesker, diretta da Lina Wertmuller. Paola Gassman ha fatto poi parte della compagnia Brignone-Pagliai con gli spettacoli “Spettri” di Ibsen e “Processo di famiglia” di Diego Fabbri.
Sempre negli anni '70 ha poi partecipato ad alcuni spettacoli diretti dal celeberrimo padre Vittorio, fra cui “Cesare o nessuno” e “Fa male il teatro”.
Dal 1980 che si è poi formata la ditta teatrale Pagliai- Gassman, la quale da quell’anno, ha messo in scena quasi ogni stagione uno spettacolo nuovo, affermandosi con notevole successo sia nel genere drammatico che in quello comico e brillante. Dei tanti spettacoli messi in scena, l'attrice ricorda in particolare il lungo periodo dedicato a Pirandello: “Liolà”, “Il piacere dell’onestà”, “L’uomo la bestia e la virtù”, “Ma non è una cosa seria, “Il giuoco delle parti”, “La ragione degli altri”, ma anche“Il bugiardo” di Goldoni, “Il gatto in tasca” di Feydeau, “Scene da un matrimonio” (due atti unici di Svevo), “Il sogno di una notte di mezza estate” e “Il mercante di Venezia” di Shakespeare, e ancora “Una donna di casa” di Brancati, “Spirito allegro”di Coward, “Vita col padre” di Crouse, “Giù dal monte Morgan” di Miller fino a “Bugie sincere” diretto e scritto appositamente per la ditta da Vittorio Gassman.
Tra i molti spettacoli estivi, alcune esperienze particolarmente amate: “Giobbe” scritto in giovane età dal pontefice Wojtyla, messo in scena due volte, la prima a San Miniato per la regia di Zanussi e la seconda in una rassegna ligure per la regia dello stesso interprete Pagliai, e ancora “Ifigenia in Aulide” in collaborazione con la scuola calabrese di Palmi, oltre a “Medea” e "Ecuba" di Euripide.
Accanto a questa lunga esperienza di teatro privato, qui brevemente limitata ai titoli più significativi, Paola Gassman annovera inoltre esperienze importanti con molti teatri stabili, come quello dell’Aquila, quello di Calabria in due diverse circostanze e direzioni, quello di Trieste, fino alle più recenti collaborazioni con il teatro Veneto, lo stabile di Genova e il teatro stabile privato di Verona, enti con i quali è stata impegnata in spettacoli come: “Viaggio a Venezia”, “La Bottega del caffè”, “Trionfo dell’amore” “Ur Faust”, “Sette piani”, “Francesco e il suo Re", "Sette piani" ed "Enrico quarto”.
All’attivo anche un repertorio di commedie contemporanee, come "L’appartamento è occupato" e "Divorzio con sorpresa", ancora presenti sui palcoscenici d’Italia dopo aver raggiunto il successo al teatro Manzoni di Roma.
Da parecchi anni, inoltre, la celebre attrice ha in repertorio alcuni recital e monologhi per eventi e serate varie, i quali si avvalgono perlopiù della collaborazione di importanti musicisti, avendo per tema soprattutto la poesia e la musica, connubio particolarmente gradito dal pubblico.
Grazie dunque ai tanti lavori fatti, la Gassman ha lavorato con molti e importanti registi, come Ronconi, Gassman, Squarzina, Castri, Bolognini, Sciaccaluga, Piccardi, Maccarinelli, Però, La Manna, De Fusco, Liberovici, Panici, Valerio e molti alti.
Nel 2007 ha inoltre pubblicato, con la casa editrice Marsilio, il libro ”Una grande Famiglia dietro le spalle”, che testimonia la grande familiarità ed esperienza dell'attrice nei confronti del Teatro, soprattutto per tutti quegli straordinari personaggi che ha appunto potuto avere "dietro le spalle": bisnonni, nonni, zii, padre, madre che hanno i nomi di Zacconi, Renzo Ricci, Margherita Bagni, Eva Magni, Nora Ricci, Vittorio Gassman. "Da loro e da tutti quelli che grazie a loro ho conosciuto e amato - racconta paola Gassman - credo di aver;imparato molto, e forse posso, senza falsa modestia, affermare di essere se non altro in grado di distinguere il Teatro autentico dalle sue, ahimè, troppo frequenti contraffazioni".
di Rossella Redazione