Come creare un sito e-commerce in 7 step: mini guida per aspiranti imprenditori
Aprire un e-commerce è un'ottima opportunità di investimento
Pubblicato il 12/03/2020
Tra i settori economici che, negli ultimi anni, hanno riscosso maggiore successo, anche qui in Italia, è impossibile non fare riferimento all’e-commerce, espressione con cui viene comunemente chiamata la vendita online di prodotti e/oservizi, messa a punto attraverso un sito web o una pagina social.
Di fatto, il successo deiportali di e-commerce ha letteralmente cambiato il nostro modo di fare acquisti, tanto da spingere una larga fetta di consumatori a vincere la naturale diffidenza verso gli acquisti sul web: basti pensare a colossi come Amazon, eBay o il cinese Aliexpress, utilizzati da milioni di utenti.
Alla luce di tutto ciò, aprire un e-commerce è un’ottima opportunità di investimento. Ma, come accade per altre attività, non ci si può improvvisare venditori: è importante poter contare sugli strumenti giusti – come un sito web ben realizzato – e sul supporto di una web agency con esperienza nel settore.
Per questo ci siamo rivolti a Genesi Web Agency di Ancona per dei consigli su questa mini-guida in 7 step!
1) Analisi di mercato
Prima di aprire qualsiasi negozio – fisico o on-line, poco importa – bisognerebbe avere ben chiarocosa si vuole vendere ea chi. Il primo passo per aprire un sito e-commerce, pertanto, è l’analisi del mercato.
Dovrete conoscere i brand più popolari, i prezzi medi di vendita, le caratteristiche generali dei potenziali clienti, ma anche eventuali concorrenti diretti da ‘osservare’, per carpire i segreti del loro successo.
2) Creazione magazzino
Una volta scelto il vostro segmento di mercato – ad esempio: le conserve biologiche o le calzature per lo sport – dovrete procurarvi i prodotti da proporre on-line. Di conseguenza, si pone il problema di come gestire il magazzino: occorre, infatti, uno spazio sufficientemente ampio per lo stoccaggio della merce.
In alternativa, se non disponete del luogo adatto o se volete abbattere questa spesa, potete affidarvi ai vari canali di dropshipping, che permettono di vendere prodotti che, fisicamente, si trovano altrove.
3) Scelta della piattaforma
Per avviare un e-commerce, il sito web è, in assoluto, lo strumento principale. È qui, infatti, che il cliente effettua i propri acquisti, dopo aver visionato l’intero catalogo (o ‘atterrando’ dai motori di ricerca).
Pertanto, è fondamentale affidarsi a piattaforme sicure e conosciute, come:
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Magento
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Prestashop
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Shopify
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Joomla
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Woo Commerce
Si tratta di opzioni
open source, dunque totalmente gratuite. Tuttavia, se non avete familiarità con simili strumenti e non avete mai creato un
sito web, potreste aver bisogno di un periodo di studio. O, ancora meglio, del supporto di una web agency che vi aiuti dalle fasi più tecniche fino alla messa online.
4) Grafica e user experience
La grafica di un
sito di e-commerce dev’essere adeguata: 1) al tipo di prodotti che andrete a trattare; 2) alla categoria di clienti a cui intendete rivolgervi. In altre parole, a poco serve una grafica coloratissima e divertente, se la vendita è indirizzata ai professionisti. Al contrario, un sito troppo ‘serioso’ potrebbe allontanare gli acquirenti più giovani: scelta poco azzeccata, se proponete giochi o abbigliamento teen.
La grafica, comunque, non è l’unico aspetto che determina il successo di un
portale di e-commerce: gli utenti, infatti, tendono a valutare l’esperienza di navigazione nel suo complesso. Dunque, anche in base a fattori come l’intuitività del menù e delle categorie, la suddivisione ‘intelligente’ dei prodotti, ecc..
5) L’importanza della SEO
La SEO, acronimo per
Search Engine Optimization, è un insieme di strategie che servono a far sì che un
sito di e-commerce, e in generale un qualsiasi sito web, venga visualizzato tra le prime posizioni sui motori di ricerca, quando l’utente scrive determinate stringhe di testo, dette in gergo ‘keywords’.
Per intenderci: se il vostro
portale di e-commerce è specializzato nella vendita di cellulari, è essenziale che, quando un acquirente cerca ‘cellulari online’ o ‘offerte cellulari’, esso appaia tra i primi risultati.
Affinché ciò si verifichi, è necessario progettare il
sito di e-commerce in maniera adeguata, inserendo contenuti (testi, immagini, ecc.) ottimizzati, ovvero che contengano le keywords di vostro interesse.
6) Pagamenti sicuri
Un altro aspetto che influenza positivamente (o in maniera negativa) la scelta di acquistare o meno un determinato prodotto riguarda l’affidabilità dei metodi di pagamento. Oggi, infatti, il rischio di incappare in una fregatura, purtroppo, è piuttosto alto: di conseguenza, gli utenti sono più propensi a comprare online, se possono effettuare la transazione tramite un sistema sicuro, come un bonifico o PayPal.
7) Marketing e sviluppo
Una volta creato e pubblicato il vostro
sito di e-commerce, non pensate che il lavoro sia terminato!
Per avere successo nel mondo delle
vendite online, occorre stare al passo con le novità e le tendenze che dominano il mercato. Dunque, essenziali sono sia una strategia di marketing creata ad hoc, sia un costante aggiornamento del catalogo, con l’inserimento di nuovi prodotti e il rinnovamento delle offerte.
In questo modo, incentiverete gli utenti a visitare regolarmente il vostro
negozio online, alla ricerca di sconti vantaggiosi o di nuove proposte, e potrete instaurare un rapporto privilegiato e di fiducia.
di Luca Redazione