"In questa bella Verona, due casate, di pari nobiltà, si scagliano, per antico rancore, in sempre nuove contese che macchiano di sangue veronese mani di veronesi. Dalla tragica progenie di questi nemici sono nati sotto cattiva stella due amanti che con la loro pietosa morte mettono termine alla furia dei loro parenti. Lo sventurato corso del loro fatale amore e l'odio costante delle loro famiglie, troncato soltanto alla fine di queste creature, saran per due ore l'argomento della nostra tragedia. Ascoltate con orecchi pazienti e noi ci sforzeremo di rimediare ai nostri difetti."
Così recita il coro iniziale di “Romeo e Giulietta” (The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet), la celeberrima tragedia shakespeariana ambientata nella Verona del XVI secolo. I luoghi qui immortalati dal grande Bardo sono stati identificati con tutta una serie di edifici e posticini ancora presenti in città, che - a prescindere dal fatto che lo siano veramente o no… - sono ormai considerati il simbolo della triste storia d’amore tra i giovani delle due casate rivali.
Concentrato nel centro storico veronese, l’itinerario attraverso i luoghi di Romeo e Giulietta si snoda a partire dall’edificio duecentesco ubicato in via Cappello, che secondo la tradizione sarebbe stato la dimora dei Capuleti. È qui che si trova il posticino più romantico in assoluto: lo storico balconcino da cui Giulietta soleva affacciarsi per ricevere, dal suo Romeo, i più bei versi d’amore di sempre. All’interno dell’edificio, si può ammirare un’interessante collezione di incisioni d’epoca dedicate ai protagonisti della tragedia, insieme ai costumi di scena del film “Giulietta e Romeo” di Franco Zeffirelli. Di fronte all’abitazione, invece, si trova il famoso “Muro di Giulietta”, dove ognuno può lasciare la propria dedica scritta.
Il percorso prosegue ovviamente verso l’ex abitazione dei Montecchi, che coinciderebbe con l’edificio al civico 2 di via Arche Scaligere. In questo caso, i visitatori si troveranno di fronte a una sorta di castello, purtroppo visitabile solo in parte. Tuttavia, si può compensare concedendosi un pasto presso l’Osteria al Duca, costruita tra le sue mura, e sicuramente molto suggestiva.
Anche il monumento dei Portoni della Bra, ubicato in quello che un tempo era l’unico punto di accesso alla città di Verona, rappresenta una tappa significativa del tour, in quanto viene identificato con il luogo in cui Romeo salutò la città prima di partire per l’esilio. Infine, in via del Pontiere, si trova il Complesso di San Francesco al Corso, il monastero francescano di stampo medievale dove è custodita la Tomba di Giulietta. Anche in questo caso si tratta più che altro di un luogo simbolico (specialmente perché il sarcofago sarebbe in realtà vuoto!).
Una nota in chiusura: di certo sono splendidi e romanticissimi, ma è bene ricordare che i luoghi della tragedia shakespeariana non sono l’unico motivo per cui vale la pena prenotare un hotel a Verona - una città magica in ogni dove, con un patrimonio culturale eccezionale, ma anche con una vitalità in grado di incanalare le proprie tradizioni in eventi di grandi richiamo. Per sapere quali sono i più significativi, vi rimandiamo all’accurata selezione di Expedia, che li ha suddivisi in una pratica top 5 delle feste da non perdere in città.
di Luca Redazione