Il Bed & Breakfast "da Temperì" si trova nel piccolo, antico borgo di Quintodecimo, a 2 km dal centro termale di Acquasanta Terme, lungo la S.S. Salaria e ad appena 20 km dal capoluogo provinciale, Ascoli Piceno.

E' immerso nell'affascinante territorio a cavallo tra i due Parchi Nazionali del Gran Sasso-Monti della Laga e dei Monti Sibillini, circondato da boschi di castagneti, attraversato da ruscelli che, alla base del paese, confluiscono nel fiume Tronto, che ne attraversa l’abitato.

Il B&B sorge nella parte alta del suggestivo paese, è un antico casolare in pietra che, dopo decenni di abbandono, è stato sapientemente recuperato e ristrutturato combinando il rispetto degli originari elementi tipologici (muri in pietra a vista, solai in travi di castagno, etc.) con le più moderne tecniche di bio-edilizia.

Il casale si compone di due ampie stanze matrimoniali, entrambe soppalcate, con due bagni esterni alle camere ed una piccola stanza-studio con balcone, al piano secondo; da una vasta area giorno, al piano inferiore, dotata di cucina attrezzata e isola-bar, zona pranzo e zona soggiorno con un imponente camino in pietra e legno. All'ultimo piano, infine, vi è un mini-appartamento con ingresso autonomo, composto da camera matrimoniale, bagno e piccola cucina, con ampio terrazzo esterno con vista sui monti della Laga.

L'esterno è caratterizzato da una serie di terrazze fiorite ed attrezzate con divani, tavoli, fontanelle e barbecue che permettono agli ospiti di entrare a diretto contatto con lo splendido paesaggio circostante.

Il Bed & Breakfast è un ottimale punto di partenza, per visitare il territorio a cavallo di ben tre regioni: siamo infatti a pochi km di distanza dai confini con Umbria, Lazio ed Abruzzo; in particolare, gli amanti della montagna hanno qui un’ampia scelta: dai vicini sentieri che si diramano nei castagneti locali, consentendo piacevoli passeggiate ed escursioni, sia a piedi che in mountain bike, a quelli più distanti, che si snodano a quote più elevate e che, pertanto, si caratterizzano da visuali molto diverse ma altrettanto suggestive.

Nei dintorni vi sono, inoltre, disseminate falesie e pareti sulle quali praticare arrampicata: numerose, infatti, sono anche le bellissime cave di travertino dismesse dove principianti ed esperti possono esercitarsi e sfidarsi sulle ripidi pareti; non mancano aree con massi, invece, per gli appassionati di boulder. Il Rio Garrafo, che scorre a pochi km da Quintodecimo, inoltre, offre agli amanti della speleologia numerose grotte, calde o fredde, più o meno profonde, per esperti o principianti. Per la stagione invernale, infine, non molto distanti sono gli impianti di risalita della zona: Forca Canapine e San Giacomo sono i più frequentati dagli sciatori della domenica e, spostandosi verso il confine con il Lazio, vi sono anche diverse piste per lo sci di fondo.

Il vicino centro termale di Acquasanta regala invece sia la possibilità di usufruire di uno dei tanti pacchetti relax proposti nell’hotel a ridosso delle grotte sulfuree, sia la possibilità di immergersi semplicemente nelle acque termali “libere”, le cui proprietà terapeutiche ed estetiche sono di lontanissima memoria. Da non perdere i piccoli borghi storici disseminati nel territorio circostante: da Castel di Luco, unico nella sua pianta circolare e nella sua conformazione architettonica, alla più tradizionale Rocca di Arquata del T. che, ai piedi del Monte Vettore, domina, imponente, il tracciato della strada Salaria; i più riflessivi, infine, non possono non visitare il Monastero di Valledacqua, un incantevole luogo di fede, immerso nel verde ed imperniato sulla piccola chiesa romanica che sorge sui resti di un antico monastero farfense.

Per quanti, infine, alle pendenze collinari e montane preferissero le lisce spiagge sabbiose della colorata Riviera delle Palme, o l’incantevole centro storico di Ascoli, basterà percorrere poche decine di km per trovarsi in questi luoghi, di tutt’altro genere ma di eguale bellezza.

Anche dal punto di vista eno-gastronomico, ce n’è per tutti i gusti: carni, salumi, funghi e tartufi locali imperversano nelle tavole dell’entroterra; pesce e vini autoctoni caratterizzano l’area a ridosso della riviera. In ogni caso, comunque, il tutto verrà sempre accompagnato dalla simpatia e generosità della gente picena.