p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 11.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 11.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 13.0px} p.p3 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 11.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000} p.p4 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 11.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 13.0px} span.s1 {font-kerning: none} BOOM: SECONDO MOVIMENTO. In occasione delle Giornate della Memoria, una riflessione sulla paura di essere perseguitati e giorno dopo giorno essere sottratti della propria dignità di uomo. Sullo sfondo storie di vita della comunità Yiddish, caratterizzata da saldissimi legami spirituali e da un senso del destino che porta a volte a condividere il martirio, tra umorismo e tristezza. Lo spettacolo fa parte della Rassegna Contatto. Questa Rassegna triennale di ricerca teatrale ha lo scopo di avvicinare gli spettatori al Teatro in una forma più diretta e interattiva. L'intento è quello di abbattere la "quarta parete", di modo da investire il pubblico della funzionalità principale del Teatro; quella sociale. Contatto dal latino "contactus", parola che deve le sue origini dal verbo "contigere" cioè "toccare", contiene dentro di sé l'idea di stare in sintonia, di creare un legame dialettico e critico. Contatto è inoltre l'azione fisica di stare a teatro: le rappresentazioni si svolgeranno nel foyer e gli spettatori saranno invitati a portarsi da casa una piccola sedia o un cuscino. Costo del biglietto: 7 € (occorre preventivamente tesserarsi) Regia Catia Urbinelli. con Cecilia Andreoli, Marco Maltempi, Sara Piticchiani, Marco Violini. Coreografia Monica Miniucchi.
SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO ORE 21.00