“Vidas Secas” è uno spettacolo inspirato all'omonima opera del famoso autore brasiliano Graciliano Ramos, scritta nel 1938. L'Opera letteraria, ambientanta nel Nordest del Brasile, racconta in una rapida successione di episodi il "Sertão" brasiliano (una regione semi-arida che abbraccia molti stati del nord est brasiliano), attraverso le vicissitudini di una famiglia costretta a fuggire dalla fame e dalla siccità, in una terra dove domina l'ingiustizia della natura e degli uomini, luogo reale ma anche metafora di un mondo iniquo e lacerato, che brama la pioggia per dissetarsi e recuperare le forze.
Maschere oscure e figure grottesche inspirate ai quadri diCandido Portinari e alle fotografie di Sebastião Salgado, traducono l'opera letteraria in una narrazione per immagini e senza l'uso del testo che desidera stimolare la riflessione su alcune ricorrenti dinamiche dei nostri tempi, al di là delle frontiere geografiche del Nordest brasiliano.
“Quella famiglia di “retirantes” non è ancora una immagine anacronica, putroppo. Soprattutto la questione della incomunicabilità e di una situazione di estrema repressione psicologica, fisica ed emozionale esercitata da parte un intero contesto sociale economico e culturale, sono temi di estrema attualità e che oltrepassano il confine brasiliano. Fin dall'inizio sapevamo che un discorso letterale o una narrazione convenzionale basata sull'uso della parola non sarebbero serviti ad emozionare e sensibilizzare il pubblico contemporaneo alle tematiche descritte nel testo. Sopprimere la parola in favore delle immagini è essenziale per dare al pubblico la liberà di creare le proprie letture e significati dell'opera, lasciandosi suggestionare dalle situazioni presentate nel susseguirsi delle scene.” spiega Leonardo Garcia Gonçalves, membro della Compagnia.
Lo spettacolo, inedito in Europa, há già ricevuto premi e riconoscimenti in Brasile e ha partecipato a importanti festivals nazionali dove è stato elogiato per la originilità della ricerca estetica e drammaturgia. Tra i principali: Mostra di Bonecos di São Paulo, Premio per la circolazione negli Stati di San Paolo, Minas Gerais, Bahia, Sergipe e Alagoas, Programma della Caixa Cultural di Rio de Janeiro,
La compagnia CaravanMaschera
La compagnia Caravan Maschera Teatro nasce nel 2010 dall'incontro di Giorgia Goldoni (Modena- Italia) e Leonardo Garcia Gonçalves (San Paolo - Brasile). La ricerca artistica della compagnia si propone di rivisitare le tradizioni popolari italiane e brasiliane, basandosi su una comunicazione che privilegia l'elemento visivo e lo stimolo emozionale/sensitivo.
Dal 2012 la compagnia si mantiene attraverso l'incentivo di premi del Ministero della Cultura del Brasile, dello Stato di San Paolo e dell'Unione Europea per la realizzazione e circolazione dei propri progetti e attraverso la rappresentazione dei propri spettacoli di repertorio e laboratori formativi dedicati a amatori e professionisti del teatro.
Giulia Sturpini