Lo Yemen non è soltanto terrorismo di Al Qaeda, rapimenti di turisti stranieri e spose bambine, a cui generalmente l’opinione pubblica lo associa. È anche il Paese, culla della regina di Saba, che ammaliò per la sua bellezza il grande regista Pasolini, ricco di cultura e storie che la giornalista e documentarista Laura Silvia Battaglia ha raccolto nel graphic novel La sposa yemenita, scritto insieme all’illustratrice Paola Cannatella,
Il libro, edito a gennaio 2017 da BeccoGiallo, verrà presentato domenica 18 giugno alle ore 19 presso la Libreria Prosperi di Ascoli Piceno, Largo Carlo Crivelli 8, dalle giornaliste Laura Silvia Battaglia, autrice, e Alessandra Addari, relatrice ed organizzatrice dell’evento.
Nata a Catania, Battaglia vive tra Milano e Sanaa (Yemen) dove lavora come corrispondente per l'agenzia video-giornalistica americano-libanese Transterra Media, l'agenzia turca TRTWorld, il servizio pubblico svizzero (RSI), Index on Censorship, The Fair Observer e Guernica Magazine. Per i media italiani, collabora stabilmente con quotidiani (Avvenire, La Stampa, Il Fatto Quotidiano), network radiofonici (Radio Tre Mondo, Radio Popolare, Radio In Blu), televisione (TG3 - Agenda del mondo, RAI News 24), magazine (D - Repubblica delle Donne, Panorama, Donna Moderna, Pagina99), agenzie (Redattore Sociale), siti web (TGcom 24, Lettera43).
Dal 2007 si dedica al reportage in zone di conflitto (Libano, Israele e Palestina, Gaza, Afghanistan, Kosovo, Egitto, Tunisia, Libia, Iraq, Iran, Yemen, confini siriani). Ha girato, autoprodotto e venduto sei video documentari, vincendo il Premio Giancarlo Siani 2010 con Maria Grazia Cutuli. Il prezzo della verità. Dal 2007 insegna al master in Giornalismo dell'Università Cattolica di Milano e dal 2016 al Vesalius College di Bruxelles.
L’evento è sponsorizzato da Lorenz Cafè, ristorante Il Portone, bar Ozio e dimora storica Palazzo dei Mercanti.