Montelago Celtic Festival - XV edizione
In prima linea per rilanciare la cultura appenninica dopo il terremoto
Quando la terra trema, Montelago ruggisce. Ed è un ritorno di fuoco, con il Festival di musica e cultura celtica più grande d’Italia in prima linea per rilanciare i territori montani dopo il terremoto. Il 3, 4 e 5 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, la Festa Fantastica della Terra di Mezzo diventa l’epicentro che riunisce le estremità e ricongiunge lo squarcio.
La XV edizione della manifestazione vuole essere, infatti, un terremoto culturale, un’ode a tutti quelli che, seppure colpiti duramente dal sisma, hanno deciso di resistere; un punto di riferimento per raccogliere le energie ancora pulsanti, lavorando insieme perché l’anima di quei luoghi non venga dispersa.
Montelago da qui riparte: dalla cultura appenninica di cui rappresenta, da 15 anni, la quintessenza; dal recupero dell’identità, dalla riattivazione dell’aggregazione delle comunità di una terra ferita ma che non si è piegata.
E proprio Montelago, una città fatata, disegnata dal profilo delle cime circostanti, senza abitanti né forestieri, senza mura e pilastri di vero o finto cemento, ma fatta di solide radici che affondano nella condivisione e nell’armonia, e di ali leggere capaci di assecondare il potere della natura, è il posto ideale per tornare a parlare di montagna non più come pericolo e distruzione, ma come rinascita e possibilità.
Così, tra musica, danze e rievocazione storica da sempre fiore all’occhiello del Festival, spazio a numerose iniziative culturali e solidali, come la raccolta fondi promossa a sostegno di Epicentro, un grande Festival contenitore di arte e cultura voluto e attivato da Montelago, a cui stanno aderendo spontaneamente i principali Festival marchigiani. Per tutta la stagione autunno-inverno 2017/2018 sarà itinerante nel cratere sismico e porterà artisti, musicisti e scrittori di fama nazionale a contatto con gli sfollati e le comunità disgregate, sopperendo alle stagioni invernali dei comuni terremotati.
È la vocazione di Montelago, focolaio di incontri e fulcro di scambi, sempre più laboratorio di respiro nazionale e internazionale, dove nascono le idee e prima ancora le produzioni musicali, come quella che, nell’edizione 2017, coinvolge i The Sidh, formazione italiana, sul palco con le ballerine irlandesi di Innova e con i piper italiani e scozzesi, o la produzione degli austriaci Celtica Pipes Rock che realizzeranno un concerto e un film insieme all’Unione Corale Senese Ettore Bastianini, o ancora i tre concerti made in Scozia - Treacherous Orchestra, Ross Ainslie and Ali Hutton, Dosca - nati dalla collaborazione con il Festival Celtic Connections di Glasgow.
Senza dimenticare la band olandese degli Omnia, la cui musica, figlia di vari itinerari culturali, sgorga da terre come l’Irlanda, l’Inghilterra, la Cornovaglia, la Persia e rappresenta un approccio originalissimo all’antica religione europea e alla sua tradizione musicale, rivissute attraverso la moderna spiritualità pagana.
Montelago Celtic Festival è un evento firmato Arte Nomade e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile della Regione Marche, Università di Macerata, e con il patrocino di Ambasciata d’Irlanda in Italia, Federazione Italiana Rugby e Legambiente. Info: www.montelagocelticfestival.it