Letture: ... - Spettacoli a Ancona - AN
dove: | Accademia56 Via Palombare 56 |
data: | da lunedì 27 giugno 2016, alle 21:00 a martedì 28 giugno 2016, alle 00:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | L'evento si svolge al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | Accademia56 |
Referente: | Ylenia |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3481026535 |
La commedia divina dell’essere umano
con Salvatore Motta
regia di Gerolamo Minasi
“Non c’è motivo di lavorare se non per la libertà”
Per Peter Brook, a teatro non c’è motivo di lavorare se non per la libertà; solo se l’intento è questo il teatro è utile.
La commedia divina dell’essere umano nasce dal lavoro di un regista, Gerolamo Minasi, e di un attore, Salvo Motta, che hanno scelto i testi di Milton, Dante, Rumi, Lobue per sperimentare l’atto di libertà che nasce dal bisogno di conoscenza.
Ma è possibile recitare il bisogno di conoscenza? E’ utile se il processo non è profonda e intima esperienza di chi mette in scena l’azione che lo rappresenta?
Dare alle parole dei testi i movimenti del corpo è possibile se le parole, il loro ritmo, il loro suono sono tramite, se il corpo dell’attore ne è contaminato tanto da lasciare che appaiano attraverso la sua trasfigurazione vitale e vivente.
Compito del regista e dell’attore, per Gerolamo Minasi e per Salvo Motta, è svelare, nella parola, nel ritmo, nel suono, nel movimento, ciò che non sappiamo: non il contenuto di un messaggio, ma il segreto che diviene azione nascente, percorso di conoscenza, forma del corpo in ricerca, miracolo di una figura che si schiude e si anima.
E’ per questo che il corpo dell’attore commuove: non perché seduce, ma perché rivela che ogni volta accade il viaggio.
Restano, negli occhi dello spettatore, le immagini di un personaggio/uomo di cui è difficile definire la misura. Sovrumano all’inizio, nel costume/maschera che gli da inumana potenza, umanissimo e nudo alla fine, l’attore cambia forma non solo per bravura tecnica, ma perché il suo fare scopre voci e movimenti inaspettati, che appaiono e emergono come liberati da un’apertura alla vita alla quale non siamo abituati.
Così, fra lui e noi appare il miracolo dello spazio e noi vediamo quello che la sua grande, acquisita, consapevole padronanza della percezione ci permette di vedere, se accogliamo l’invito a gioire di ciò che si rivela e di ciò che è celato.
Salvatore Motta
attore, regista ed insegnante di espressività corporea. Nato a Catania vive e lavora a Bogotà Colombia dal 2004.
Gerolamo Minasi, psicologo, danzatore, attore, regista e insegnante di danza movimento terapia. Vive e lavora a Casperia nei pressi di Roma Italia.
Biglietto: 7,00 €
POSTI LIMITATI
prenotazione obbligatoria al 348.1026535