Letture: ... - Concerti a Porto Recanati - MC
dove: | giardini diaz porto recanati |
data: | da venerdì 16 agosto 2013, alle 18:00 a lunedì 19 agosto 2013, alle 00:00 |
intrattenimenti: | |
info sul luogo: | |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
Organizzazione: | associazione culturale lo specchio |
Referente: | vanni semplici |
E-mail: | Contatta il referente |
Telefono: | 3315786518 |
La ‘Sound machine’ dello specchio magazine festival proporrà 4 eventi serali
Il tutto a partire dal 16 agosto (alle 21.30) con il Notturno Italiano, per la gioia degli appassionati, dei collezionisti e dei 'predatori delle canzoni perdute', con la voce di Bianca Maria Semplici ad introdurre il notturno e proseguire con la voce senza tempo di Andrea Quarti accompagnato dal suo “Piedi Scalzi in quarti” per scoprire rarità inediti, copie uniche, ritrovamenti recuperati dai nostri fondi in via di catalogazione, il tutto restaurato nel laboratorio del sound jazz.
A seguire due concerti che si muovono sul terreno delle sonorità ritrovate. Ecco allora arrivare il 17 agosto (alle ore 21,30) il mitico hammond di Gianni Giudici ,considerato uno dei migliori organisti Jazz europei in duo con Enzo Cesari. Giudici negli ultimi anni ha suonato e/o registrato con artisti del calibro di: Al Grey, Eddie Davis, Bobby Watson, Benny Baileys, Tony Scott, Valery Ponomarev, Ingrid Jensen, Chet Baker,per elencarne alcuni e tutti i migliori musicisti Jazz Italiani, fra i quali i prestigiosi "Swing Maniacs" del grande M° Renzo Arbore e gli indimenticabili Hengel Gualdi, con cui si è esibito in vari concerti per Pianoforte e Clarinetto su composizioni originali scritte da entrambi appositamente per il loro duo.
Per approdare domenica 18 (alle ore 21,30) nell'universo musicale degli Havona nell'ammantare di sixties-seventies il turgido suono della band. Consapevoli della lezione del gruppo capitanato da Joe Zawinul, attraggono anche le onde sonore di maestri del groove funk come Marcus Miller, Sly Stone, George Clinton, tessendo una rete di assoli sempre ben amalgamati nel tessuto musicale, mai fini a sé stessi, dando prova di un'ottima conoscenza della tradizione afroamericana. Un progetto fresco, ben strutturato e garbatamente originale.
Serata finale per il ballo straordinariamente popolare anche in terra di marca il tango che vedrà protagonista sul palco dei giardini , che per l’occasione si trasformerà in milonga, il duo Riganelli Felicioli lunedì 19 agosto , ore 21.30.
Cabaret Voltaire
Ma l’anima del festival ha anche un lato oscuro da scoprire oltre i confini del sentire comune , e si pone l’ambiziosa scommessa di fare proposte esaltando tutto ciò che è irrazionale e perfino privo di senso; frantumare i concetti tradizionali di cultura, di morale e di logica comune, provocando scandalo e allora abbiamo riaperto il mitico Cabaret voltaire. Negli “aftershow” video musica foto e live set proseguiranno la programmazione fino a notte fonda.
APPUNTAMENTI LIVE
Il 18 agosto a fine concerto un live set con il DJ Smegma con : NO JAZZ DISCO // NO WAVE // POST-PUNK // MUTANT DISCO // JAZZCORE //
Dj Smegma è il nome da battaglia dell'ecclettico Vanni Fabbri. musicista, dj, promoter, il suo nome
è di norma associato alle forme d'arte più estreme e borderline, comunque raramente concilianti,
ciò nonostante è in grado di districarsi anche in contesti più pop e meno disturbanti (Artika Festival,
Mukkake Agency). I suoi dj set sono spesso frutto di maniacali ricerche e possono drasticamente
variare in base ai contesti in cui viene collocato. Per il cabaret voltaire, salperà dal porto conciliante e ammiccante del jazz per approdare in tutt'altro genere di porto. Sarà per il pubblico un'occasione per ascoltare generi poco o per nulla conosciuti, oppure per ritrovare una gemma perduta. il tutto sempre in equilibrio tra coerenza filologica e pura follia.
Il 19 agosto NOISE PARTY. Viaggio nell’anima inquieta degli anni 80 celebrando il trentennale della formazione dei NOISE PARTY . Sarà l’occasione per rileggere il profondo malessere di un artista scomparso tanti anni fa Ian Curtis diventato mito insieme al suo gruppo, i Joy Division.