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Letture: ... - Escursioni a Amandola - FM
| dove: | Rifugio Città di Amandola (partenza) Campolungo di Amandola |
| data: | domenica 29 luglio 2012, dalle 08:00 alle 15:00 |
| intrattenimenti: | |
| info sul luogo: | L'evento si svolge sia all'aperto che al coperto |
Qui trovi maggiori informazioni su questo evento |
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| Organizzazione: | Festival Le Parole della Montagna |
| Referente: | Non definito |
| E-mail: | Contatta il referente |
| Telefono: |
"La Luce che trafiggel'oscuro Abisso", escursione alla Sala del Trono.
Emozionante percorso del Festival “Le Parole della Montagna”, lungo il sentiero che, scendendo nell’abisso, conduce alla preziosità della Sala del Trono, luogo del profondo, dove si consumano percezioni sensoriali incredibili. Seppure l’escursione non è semplice e richiede un discreto allenamento, abbiamo deciso di inserirla comunque nel programma, per non rinunciare alle ineguagliabili emozioni che può riservare. Giunti nella Sala del Trono, uno spettacolo teatrale sull’abisso dell’uomo, accompagnato dalle percussioni di Angelo Casagrande, renerà il momento memorabile.
Informazioni tecniche:
Il percorso parte dal Rifugio città di Amandola in località Campolungo di Amandola (Fm). Delle tre escursioni presenti nel programma del festival questa è sicuramente la più impegnativa, ma forse anche la più interessante, visto il valore dei luoghi che andremo a visitare.
Da Campolungo si imbocca la carrareccia che parte a destra del fontanile e si percorre un tratto di discesa che da quota 1200m porta a quota di circa 1050m, da qui si percorre un tratto per lo più pianeggiante che offre una bellissima vista sul Monte Priora e che percorre tutta la base dell’imponente parete del Balzo Rosso. Il sentiero poi torna a salire lungo una breve ma faticosa pietraia, alla fine della quale si entra nel bosco, da qui il sentiero diviene meno ripido e dopo circa 1.30 – 1.45h dalla partenza si arriva al rifugio San Giovanni Guadalberto presso Fonte del Faggio.
Proseguendo oltre il rifugio il sentiero diviene quasi privo di dislivello e quindi poco faticoso, ci si inoltra in questo modo nella valle del Fiume Ambro e si prosegue verso le sorgenti del Fiume Ambro fino ad incontrare poco prima delle roccacce i resti di un insediamento abitato fino ai primi anni del secolo scorso, Fonte Feletta.
Da qui si devia a sinistra e si lascia il sentiero evidente e inoltrandosi nel bosco si segue una traccia che a tratti risulta molto evidente e a tratti meno. Si inizia a scendere di quota verso il fiume Ambro e dopo circa 20 min si imbocca una ripida traccia sulla destra, qui occorre fare molta attenzione e si richiede un minimo di sicurezza nell’affrontare il breve tratto che presenta una notevole pendenza e fondo un po’ scivoloso. Tale tratto sarà attrezzato con una corda fissa per agevolare il passaggio degli escursionisti, tuttavia necessita di particolare attenzione. Alla base di questo ripido sentiero si arriva sul letto asciutto del fiume Ambro e superando qualche masso si giunge all’ingresso della stretta forra che porta alla Sala del Trono, qui le pareti della montagna sembrano quasi toccarsi e la forra si fa scura e stretta, superata la strettoia si accede alla Sala del Trono uno dei luoghi più suggestivi e poco conosciuti dei Monti Sibillini, un’ampia stanza circondata da rocce verticali che salgono per 60-70 metri sopra le pietre del letto asciutto del fiume.
Il rientro si effettua sul percorso dell’andata, tuttavia per questa escursione è richiesto un buon allenamento vista la lunghezza del percorso (3 ore andata e 3 ore ritorno).
Materiale Necessario:
Scarponcini da Trekking (obbligatori), zainetto, borraccia, indumenti pesanti, crema solare, occhiali da sole, cappello, cibo per pranzo al sacco.
Info e dettagli: www.leparoledellamontagna.it